GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] nel casino di S. Marco, posseduti dal cardinale Carlo de' Medici. Il terzo decennio fu un periodo di intensa e prestigiosa G., ricordato da Mancini (1832) nella chiesa di S. Antonio Abate a Sansepolcro, del quale Giglioli nel 1921 annotò la datazione ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] p. 78), e il coinvolgimento, nel 1623, nell’esecuzione degli apparati scenografici allestiti per il matrimonio tra Claudia deMedici e Federico Ubaldo a Pesaro. Rimangono di questa fase numerose altre opere di destinazione chiesastica nelle quali ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] da San Daniele (Martino da Udine) e del Pordenone (Giovanni Antoniode' Sacchis). La sua famiglia doveva godere di un certo agio poiché Cosimo Bartoli - agente veneziano di Cosimo I de' Medici - di collaboratore di Vasari per quanto atteneva alla ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] perduta, in sostituzione di una pala d'altare di Antonio Veneziano distrutta in un incendio; l'opera fu rimossa dall VI, p. 188), lo stemma di Eleonora di Toledo e di Cosimo de' Medici, una porta di marmo e la porzione "di pavimento di marmo bianco ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] la presenza a Pisa nel 1614, quale figlio dell'orafo Antonio di Martino Delano, con ogni probabilità nome italianizzato di Antoine decennio del Seicento dall'arcivescovo di Pisa Giuliano de' Medici e dall'"operaio" della cattedrale Curzio Ceoli, ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] 'apparato funebre allestito per la morte di Gian Gastone de' Medici; le incisioni furono pubblicate in due volumi editi per di incisori - tra cui spiccano G. Magni, J.G. Seutter, Pier Antonio Pazzi, B.S. Sgrilli, C. Gregori - impegnati a riprodurre i ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] Nicola Billy, Gennaro Gutierrez, Silvestro Pomared e soprattutto da Antonio Pazzi e da Carlo Gregori, due incisori toscani di cui di Leonardo, Beccafumi, Giulio Romano, Pietro de' Medici, Jordaens, Sodoma, Bernini, Riminaldi, Filippo Napoletano ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] a fare a Antonio Novelli, una a Lodovico Salvetti, un'altra a Francesco Generini, ed una finalmente a Bartolomeo Cennini" (IV, pp. 421 s.). Se non sono note informazioni supplementari sulla serie eseguita per Maria de' Medici, regina di Francia ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] e affrettati.
Oltre al C. sono ricordati un Antonio e un Vincenzo Corallo. Di questo si sa che , f. 5816, lettere del soprint. alle aziende C. Zeffirini al card. Francesco Maria de' Medici in data: 23 marzo 1683; 12, 15, 19, 29 gennaio, 12, 19, 23 ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] che Niccolò Puccini gli commissionò la Morte di Alessandro de’ Medici (Pistoia, Museo civico), in linea con l’iconografia liberale delle pitture nella sua villa a Scornio.
Pollastrini, Antonio Ciseri, Luigi Mussini e altri furono fedeli ai valori ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....