AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] 29 apr. 1741, scacciato da Firenze l'inquisitore Paolo Antonio Ambrogi domenicano, per le ripercussioni del processo intentato a ill.mo e rev.mo mons. Alessandro Litta, Cremona 1722; Rime in applauso del sig. abbate d. G. Paravicini, Cremona 1725; ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] come suo nunzio, insieme con Antonio de Grassis e al posto di Alessandro, vescovo di Forlì, presso l'imperatore Federico III, come appare dalle istruzioni Romae 1766, app. p. 191; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 292; P. B. ...
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ARDINGO (Ardingus, Ardengus, Ardinghus, Hardingus, Ardiggus, Adingus)
Alessandro Pratesi
Vescovo di Brescia e arcicancelliere di Berengario I, successe sulla cattedra episcopale bresciana ad Antonio [...] II, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia, XXXVII, pp. 18-21; B. Faino, Catalogi quatuor compendiarii bresciani..., II, Brescia 1855, p. 175; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XI, Venezia 1856, pp. 582 s.; E. Dümmler, Gesta ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] in Pisa (1409), al pontefice Alessandro V in Bologna (1410), al cardinal 1418, 1423, 1425, 1430), ad Antonio Casini cardinale di S. Marcello in Lucca 1748, M. 313 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XVII,Venezia 1862, pp. 492 ss.; L.Banchi, ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...