Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] la notazione della danza. Questa, già nel 15° sec., con i trattatisti (Domenico da Piacenza o da Ferrara, AntonioCornazzano, Guglielmo Ebreo da Pesaro), era una pratica primaria per poter trasmettere la danza attraverso il tempo, evitando la ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] antico, è quello di Guglielmo Ebreo, del sec. XV. Un altro non meno notevole, del medesimo secolo, è quello di AntonioCornazzano, addetto alla casa d'Este. Un terzo in ordine di tempo è quello di Fabrizio Caroso da Sermoneta, intitolato Il Ballarino ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] a cura di L. Arcangeli, S. Peyronel, Roma 2008.
54 Cfr. R.L. Bruni, D. Zancani, AntonioCornazzano. Le opere a stampa, Firenze 1984; Id., AntonioCornazzano. La tradizione testuale, Firenze 1984.
55 Gynevera de le clare donne di Joanne Sabadino de li ...
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