DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sul loro passato, suscitò le ire dei conti Nicolò ed Antonio d'Attems di S. Croce, i quali si presentarono armati L'ape musicale con musica di vari compositor i fra cui Mozart, La cifra con musica di Salieri; nel 1790, Nina o sia La pazza per amore ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Giovanna Pellegrini da cui ebbe cinque figli, fra i quali un Antonio morto nel 1501 a Piacenza e coniugato con la piacentina Alasina mensili corrispondenti ad 80 ducati annui, la stessa cifra, però, che verrà corrisposta dal cardinal Ippolito all ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] pp. 82-94)., poté avvicinare umanisti di fama - come Antonio Loschi, il Poggio e Cencio dei Rustici - e godere della Florentiae 1759, coll. 78, 630; L. B. Alberti, Libelli de cifra proemium, in Opera inedita et pauca separatim impressa, a cura di G. ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ad esempio, nel 1957 Souvenir d’Italie e Nata di marzo di Antonio Pietrangeli).
Se ancora nel 1989 Fo si trovò a recitare la parte la recita, Fo lo realizzava allora in una cifra ridicolosa, senza finalità empatetiche con gli spettatori, piuttosto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] in Baviera. Con Apostolo Zeno (e il fratello Pier Caterino) e Antonio Vallisneri progettò e diresse il «Giornale de’ letterati d’Italia» dal che pretendesse di ridurre a un’unica cifra interpretativa la straordinaria complessità e molteplicità delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] tutte le successive biografie di quello che, insieme a Ludovico Antonio Muratori, fu il prefetto più noto dell’Estense. Secondo Ciocchi intermedia e di compromesso che è anche la cifra del pensiero storico dello stesso Tiraboschi.
Opere
De ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] a morire. Poesie vecchie e nuove, e uscì nel 1980 per Antonio Lalli, un editore toscano noto per la produzione di libri a 1100 e lo stesso editore non ci ha saputo fornire una cifra precisa). La presenza di Orfeo (Milano 1953); Nozze romane ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] Alberto Manzi, contribuendo a definire la cifra originale della sua proposta educativa.
Degli comunità bianca. È un «muso bianco», come ha notato a suo tempo Antonio Faeti, dopo che la letteratura per ragazzi aveva approntato un lungo catalogo di ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] pronunziata a nome dell'Accademia veneziana, è dedicata ad Antonio Mocenigo procuratore di S. Marco, il quale nello stesso , ibid., ap. Aldum (jr.).
Si raggiunge così la cifra di ventitré edizioni indicata dall'Alpago Novello e ripresa da Dionisotti ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] immediatamente successivi (Fazio degli Uberti, Antonio da Ferrara, Cino Rinuccini o Antonio degli Alberti; cfr. Trovato 1979: curvatura periodale, si contrappone nel libro una cifra sintattica strettamente connaturata a procedimenti giustappositivi e ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...