Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] delle fonti antiche (come nei contemporanei ➔ Ludovico Antonio Muratori e Scipione Maffei), ma come speculazione vichiano è al contempo rivendicata quale connotato essenziale, cifra caratteristica della profondità innovatrice del suo pensiero («Se ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] titolo apparentemente ossimorico, che racchiudeva invece in sé la cifra d'una singolare personalità di studiosa. Fra i contributi anzi piacentina, e offrì anche un nuovo autore, Marco Antonio Ceresa.
La semiotica come metodo
Ben presto, tuttavia, la ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] della sostanza sonora) costituisce la vera cifra rappresentativa della ricerca pascoliana e della sua (1988), Riti e percorsi della poesia pascoliana, Roma, Bulzoni.
Girardi, Antonio (1989), Nei dintorni di “Myricae”. Come muore una lingua poetica?, « ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] Nella sintassi, inarcature (o enjambement) e inversioni costituiscono la cifra stilistica prevalente: «un pauroso / di sozzi mostri abisso» Crusca e Giambattista Gelli. La risposta di Antonio Cesari, autore della recente edizione del Vocabolario ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] Pianto della Madonna di Jacopone da Todi. La cifra stilistica è però di chiara imitazione dantesca, e 319-80 (ristampa del Pianto del cod. Lucchese 1302, qui attribuito però ad Antonio da Ferrara); G. Vanzolini, Guglielmo o E. da Treviso, in Rass. ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] in cui il D., msieme a Francesco Corsini, fu inviato da Anton Francesco Albizzi presso il principe Doria, che si era sempre dichiarato c. 408). Si tratta della trascrizione di una lettera in cifra e nelle parole del D. si scorgono, fra le varie ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] che diede agio all'inventività di C. di potersi accordare alla cifra stralunata e insieme concreta di un cinema di poesia. Per paradiso, 1985; Stregati, 1986), i ritmi bislacchi e surreali di Antonio Albanese (Uomo d'acqua dolce, 1996; La fame e la ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] questa accentuata connotazione emotiva è diventata la cifra di immediata riconoscibilità del p. cinematografico.
Veraldi e L. Macchiavelli, autore della serie del sergente Sarti Antonio.
Cultori occasionali del p. possono essere considerati C.E. ...
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Scrittrice italiana (Demonte 1906 - Milano 2001). Dopo l'esordio poetico (Fiore, 1941), si affermò come narratrice dalla vocazione insieme intimista e realista con il romanzo Maria (1953). Nel segno della [...] La villeggiante,1975; Una giovinezza inventata, 1979), la cifra sobria e analitica della sua poetica si accentuò ulteriormente col buon samaritano (1997); L'eterno presente: conversazione con Antonio Ria (1998), Tonino (1998); Dall'ombra (1999), in ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] ho insino pensato di metter tutta questa lettera in cifra, per tenerla al coperto di tutti quei sinistri che ., vol. XVI, p. 510.
A p. XLVII: Lettera di Lorenzo Bellini ad Antonio Magliabechi, del 9 ottobre 1670, in L. Bellini, Rime inedite, cit., p. ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...