ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] de novo tuto l'organo del Santo" della basilica di S. Antonio a Padova ma il lavoro non soddisfece e così anche il suo . lombardo, X(1883), p. 203 s.; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p 11; L. Salamina, Organaria ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] di C. Tallone. Fu probabilmente in contatto anche con Antonio Guadagnini, della cui maniera non si scorge però traccia (1979), pp. 267-276 (con ampia bibl.); A. Fappani, Enciclopedia bresciana, III, Brescia 1978, ad vocem; G. Vitali, F. D...., in ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] nella "Cappella della Veneranda Arca del Glorioso Santo Antonio di Padova", succedendo al padre G. Ghizzolo. univ. dei musicisti, Suppl., p. 330; G. Bignami, Enc. dei musicisti bresciani, Brescia 1985, p. 122; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, XVI, ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] e 1746 (docc. in C. Boselli, Miscell. di storia dell'arte bresciana, in Commentari dell'Ateneo di Brescia 1954, Brescia 1955, pp. 100 s opere perdute (tutte a Brescia): chiesa di S. Cristo: S.Antonio da Padova (Carboni, 1760, p. 135; Brognoli, p. 74 ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] Bottari. Nel 1714, inoltre, alla morte di Antonio Magliabechi, gli succedette come segretario dell'Accademia fiorentina. delle Opere di Galileo, cui attese in collaborazione con il Bresciani e valendosi dei consigli di Guido Grandi, che era in ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] "Caliari"), nacque a Brescia nel 1662. La tradizione bresciana lo fa scolaro di un discepolo dell'Algardi mentre pietra zandobbina d'un bianco cenere.
Dei suoi figli furono scultori Antonio e Alessandro.
Fonti e Bibl.: A. Pasta, Le pitture notabili ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] , ventisettenne, lasciando i figli Giovanni Battista, Rosa e Antonio Maria. È del 1668 come attesta la nota di p. 295; Ibid., Bibl. statale, Fondo Libreria civica, Bresciani 4: G. Bresciani, Historia ecclesiastica di Cremona (sec. XVII), II, p. 67 ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] 1978), intrapreso nel 1481, e con la collaborazione di Antonio Zurlengo la fabbrica dei convento di S. Francesco in Brescia ), anno in cui il suo nome scompare anche dai registri di pagamento bresciani.
Fonti e Bibl.: A.M. Mucchi; Il duomo di Salò, ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] la città alla signoria di Venezia. Lo stesso Antonio fu probabilmente autore di alcuni versi latini a I ss. patroni di Brescia simbolo delle virtù romane e cristiane dei Bresciani, Brescia 1938, pp. 25-38.
Altro esponente della famiglia Colzè ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] Gaetano Dionisi, che nel 1777 figura garzone nella bottega di Pietro Antonio Bazoli (Arch. di Stato di Venezia, Provveditori in Zecca, f , un'elegante stoppiniera in argento in collezione privata bresciana (Massa, 1988, p. 112).
Un Carlo Dionisio ...
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