PROVOLO, Antonio
Angelo Gaudio
PROVOLO, Antonio. – Nacque a Verona il 17 febbraio 1801, da Stefano, fruttivendolo ambulante, e da Antonia Allegri, lavandaia.
Rimasto orfano di padre a 15 anni, studiò [...] è anche la sua collaborazione con il vescovo Giovanni Antonio Farina, fondatore delle suore Maestre di S. Dorotea .XLII trigesimo della sua tumulazione dal p. Camillo Cesare Bresciani prefetto de’ chierici regolari ministri degl’infermi nella chiesa ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] da Tolentino: S.Nicola da Tolentino, S. Antonio abate e s. Antonio da Padova (dal Moretto). Brescia, Gall. d Foffa, Guida illustr. di Brescia, Brescia 1933, p. 73; Mostra della pitt. bresciana dell'800 (catal.), Brescia 1934, pp. 7, 35; V. Lonati, A. ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] Contarini (1601) e diverse opere di argomento astronomico di Giovanni Antonio Magini. Oltre alle insegne già citate, egli ne utilizzò altre ad ind.; G. Nova, Stampatori, librai ed editori bresciani in Italia nel Cinquecento, Brescia 2000, ad ind.; C. ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] commedie in prosa Il Pedante (El Pedante, Roma, Valerio Dorico e Luigi fratelli bresciani, 1529, in 12°, e 1538, in 8°) e Il Beco (El Beco, ibid., Antonio Blado da Asolo, 1538, in 4°).
Il Pedante soprattutto definisce con sufficiente compiutezza la ...
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MICHELI
Ugo Ravasio
(De Michelis; Montichiaro). – Famiglia di liutai operante a Brescia nel XVI secolo.
L’importanza della famiglia è legata all’evoluzione dello strumento ad arco del primo Cinquecento, [...] Zanetto si trasferì poi nella sede storica di contrada S. Antonio, dove fanno capo le registrazioni datate tra il 1529 e il ambobus», 1560 (cit. in Livi, p. 17; Ravasio, La liuteria bresciana, p. 19; Id., I liutai, pp. 33, 36).
Di particolare ...
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GAMBARA, Scipione
Paola Lanaro
- Nacque, a Brescia o nel Bresciano, nel 1569 da Giulia Maggi e dal nobile bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, condottiero al servizio della Repubblica veneta distintosi [...] della famiglia, si concentrarono nelle mani di Carlo Antonio, figlio di Francesco, nominato erede universale nel Gambara, Privilegi, t. I, cc. Il7-136.; F. Odorici, Storie bresciane dei primi tempi sino all’età nostra, IX, Brescia 1860, p. 252; ...
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MOMBELLO, Luca
Anna Chiara Fontana
– Nacque da Antonio a Orzivecchi, forse nel 1518 o, più plausibilmente, nel 1520. La prima ipotesi è stata dedotta da due polizze, una del 1568 l’altra del 1588, appartenenti [...] Calchera), nel Cristo in Gloria e i ss. Sebastiano, Antonio Abate e Rocco (1570 circa; Capovalle, chiesa di S. 293; S. Guerrini, Note e documenti per la storia dell’arte bresciana dal XVI al XVIII secolo, in Brixia Sacra. Memorie storiche della ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] nel 1580, era stato nominato curatore, insieme ad Antonio Campi: nel 1596 presentò i disegni dei restauri da civica BB-7.8: V. Lancetti, Biografia cremonese (schede niss.); G. Bresciani, La virtù ravivata de' cremonesi insigni [1625], a c. di R. ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] Scuola del Santo presso la basilica di S. Antonio a Padova. In data imprecisata realizzò anche il Agostino Fasolato, in Padova, III (1957), 10, pp. 13 s., 18; G. Bresciani Alvarez, La cattedrale, in Padova. Basiliche e chiese, a cura di C. Bellinati - ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] dei gesuiti a Roma, seguendo l'esempio dello zio Antonio, già professore nel Collegio Romano, e del cugino Francesco assolto con formula piena (aprile 1876). Amico e seguace del Bresciani, ne imitò lo stile ricco e immaginoso. I suoi scritti ...
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