BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] dall'atnministrazione della città (6 giugno 1864-17 sett. 1865); con una inchiesta sulle finanze del Comune e con pressioni su banchieri e agenti di cambio si impedì il collocamento delle azioni della società. Il B., non dandosi per vinto, pagò tutti ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] la confusione è possibile, rispettivamente figli di Antonio, Giovan Battista, Bartolomeo. Anche il Gioffrè, Guelfi Camajani, Firenze 1965, p. 237; R. Carandè, Carlo V e i suoi banchieri, Genova 1987, pp. 638-641, 645; A. Pacini, La Genova di A. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da G. IX - di tutelare gli interessi di questi mercanti-banchieri che erano, date le necessità del Papato, una garanzia di Spoleto 1996), si vogliono qui ricordare la canonizzazione di Antonio di Padova (30 maggio 1232), Vigilio di Salisburgo ( ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Finanze – Alberto de’ Stefani, Giuseppe Volpi e Antonio Mosconi – nel difficile compito di conciliare la politica A. Polsi, Alle origini del capitalismo italiano. Stato, banche e banchieri dopo l’Unità, Torino 1993; E. De Simone, Alle origini ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Ordini, approvò quello dei frati o canonici di S. Antonio sorto in Provenza. Fu contrario ai francescani estremisti (bizochi decime, venne da lui affidata con maggiore sistematicità ai banchieri toscani, che ne perfezionarono il meccanismo con la loro ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] pp. 99-100; Diario della città di Roma dall'anno 1480 all'anno 1492 di Antonio de Vasco, a cura di G. Chiesa, ibid., XXIII, 3, a cura di E entrate pontificie, ibid., pp. 94 s.; M. Cassandro, I banchieri pontifici nel XV secolo, ibid., pp. 226 s.; S. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] imprese minerarie e le loro strutture organizzative mutavano. Quando Anton Fugger si ritirò dal commercio del rame slovacco, favoriti dalla ricchezza acquisita grazie alle loro attività di banchieri e di mercanti. Essi non potevano vantare la ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] cioè di Paolo IIII Pontefice Massimo, raccolti dal P.D. Antonio Caracciolo de Chierici Regolari et copiati in questo volume in Napoli nel 1556), Göttingen 1964, ad indicem.
L. Poliakov, Les banchieri juifs et le Saint-Siège du XIIIe au XVIIe siècle, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] reiterata la condanna di Amedeo Landi; venne inviato Antonio da Oliveto in Albania (sostituito poi da Tommaso abbondanza quasi senza limite di denaro, arricchì osti e tavernieri, banchieri e venditori di oggetti sacri. L'unica cifra conosciuta è ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] che il principato di Melfi (trasferito da Andrea a Marc'Antonio) sarebbe passato per successione a Zenobia, in modo da di rimettere in discussione tutti i debiti contratti con i banchieri genovesi, che erano esclusivamente nobili "vecchi", i quali d ...
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