Musicista (Napoli 1685 circa - ivi 1727 circa). Scrisse parecchie opere teatrali su testo in dialetto napoletano, fra le prime del genere. ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] 25 maggio 1629 (Roma, Archivio dell'Univ. e Collegio degli orefici..., Libro delle uscite 1614-1661, f. 74, ecedolino dotale Roma) ricevette la dote di Clementina figlia dell'oreficeAntonio Garofolini; si può quindi con buona approssimazione fissare ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] da Erasmo (Id., A proposito del frontespizio(, 1976, p. 42).
In un soggiorno a Treviso, il 29 agosto in casa dell'oreficeAntonio Carpan (Gargan, 1980, doc. 16) vendette al trevigiano Giovanni dal Savon per 70 ducati, da dare all'ospedale dei poveri ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] vi dipinse la Galatea e le Tre Grazie, Sebastiano del Piombo, nel 1511, e il Sodoma, nel 1514, nonché l'oreficeAntonio di Fabbri da San Marino. Agli affreschi famosi della sala di Galatea, del salone delle Prospettive, della stanza delle nozze di ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] della Pace e di S. Maria del Popolo, non soltanto come orefice, ma anche in qualità di architetto e di decoratore.
Nell'aprile primo semestre del 1522 fu nuovamente console dell'università degli orefici; morì a Roma alla fine di ottobre di quell'anno ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] biografiche sul D. sono assai scarse: il 6 giugno 1745sposò Caterina Angela di Gasparo Albanesi; uno dei figli, Antonio, fu orefice; il nipote Daniele Luigi, figlio di suo fratello Giuseppe Gaetano, fu architetto.
Il D. risulta iscritto alla fraglia ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] il 1650, i fratelli Altieri si rivolsero a Giovanni Antonio De Rossi affidandogli il compito di progettare e realizzare un della Sede apostolica. Nel 1639 essi avevano appoggiato Giovanni Orefice, principe di Sanza, nella sua richiesta alla Francia ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 97, 112, 148, 391; Nuntiatur des Girolamo Muzzarelli, Sendung des Antonio Agustin, Legation des Scipione Rebiba (1554-56), a cura di H Id., Giacomo Della Porta, ibid., pp. 25 s.; Id., Manno orefice fiorentino, ibid., pp. 133-41; A. Ronchini-V. Poggi, ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] per la prima volta nel 1814 e tenuta fino al '21 da Antonio Miglietta) Salvatore De Renzi. Per richiamare il D. a Napoli fu testamento depositato il 22 genn. 1879 presso il notaio G. Orefice di Bologna porta, sotto la data, la singolare nota "quarto ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Firenze) era rimasto inedito finché nel 1728il naturalista Antonio Cocchi non lo pubblicò a Napoli, ma ancora l'assassinio dell'uccisore del fratello (I, par. 51) e quello dell'orefice Pompeo (I, par. 72). L'uccisione del maestro delle poste a Siena ...
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