MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] dipinto, di qualità elevatissima, deriva infatti dagli analoghi modelli eseguiti in quegli anni da Giovanni Bellini e AntonellodaMessina (Antonello De Antonio), palesando inoltre prestiti tratti direttamente dalla pittura fiamminga, in particolare ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Donato Bramante, del Bramantino, di Leonardo e di Giovanni Antonio Boltraffio, amalgamata alla cultura figurativa veneziana di AntonellodaMessina, di Giovanni Bellini e di Alvise Vivarini. Primo esempio, dunque, di fusione fra la tradizione veneta ...
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SALIBA (o Risaliba), Antonello e Pietro de
Fiorella Sricchia Santoro
SALIBA (o Risaliba), Antonello e Pietro de. – Antonello e Pietro de Saliba (o Risaliba), entrambi pittori, sono stati due dei tre [...] The Development of the Italian Schools of Painting, XV, The Hague 1934, pp. 552-574; W.R. Valentiner, Christ at the Column by AntonellodaMessina, in Bulletin of the Detroit Institut of Arts of the City of Detroit, XIV (1935), 4, pp. 42-44; J. Lauts ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] contorno fermo e nitido di origine padovana è messo al servizio di una sintesi volumetrica che ricorda AntonellodaMessina, avvertibile nella tornitura e nella levigatezza delle forme e nella forte direzionalità della luce. Identica formulazione si ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] La pittura in Palermo nel Rinascimento, Palermo 1899, pp. 157-203; Id., Documenti per servire alla storia di Sicilia, IX, Di AntonellodaMessina e dei suoi congiunti, Palermo 1903, pp. 99 s.; E. Mauceri, R. Q., in Emporium, XVIII (1903), pp. 466-473 ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] i musei, in particolare la Galleria Borghese e la Galleria d'arte moderna.
Traendo ispirazione dai ritratti di AntonellodaMessina, nel 1922 dipinse il suo primo Autoritratto (1922: collezione privata, ripr. in Scartafaccio, Roma 1978, p. 25), che ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] della pala di S. Cassiano di AntonellodaMessina. A questi elementi già noti si . 35-55; Id., Centro e periferia nel primo Cinquecento meridionale: il caso di Simone da Firenze “pittore senza disegno”, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXIII (1988), 49 ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] una ricca rassegna di dipinti di "primitivi" veneziani, il C. acquista anche capolavori del calibro delle Pietà di AntonellodaMessina e di Cosmè Tura, unitamente a vari dipinti dei Bellini, Carpaccio, Lotto.
Tralasciando altre e considerevoli cose ...
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SACCANO, Ludovico
Gabriella Albanese
– Storico e significativo esponente dell’Umanesimo meridionale, nacque a Messina tra il 4 settembre 1403 e il 24 maggio 1404, primogenito di Pietro Saccano, barone [...] osservante (punto di riferimento della beneficenza e luogo di sepoltura della nobiltà messinese e dello stesso pittore AntonellodaMessina), e San Placido Calonerò (già fatto segno della benevolenza di Elisabetta Barresi nel 1472), coinvolto nella ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] del Museo Poldi Pezzoli; A. Venturi curò il catalogo pubblicato da Hoepli nel 1900.
La galleria, che occupava tutto il primo del Nicolle) fra gli altri: S. Sebastiano (AntonellodaMessina), Madonna e Adorazione dei Magi (Bacchiacca), Vergine con ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
tavoletta
tavolétta s. f. [dim. di tavola]. – Piccola tavola. 1. a. Asse di legno, o anche di altri materiali, di forma rettangolare e di limitate dimensioni, considerata sia in sé sia come elemento di un insieme: una mensola a muro fatta...