Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] III sec.); dall’altra parte testi di letteratura gnomica, dalla singola massima attribuita, ad esempio, a Talete, ad Antistene, a Socrate, agli gnomologi che riportano passi che compaiono anche nella tradizione tarda di Stobeo o di Massimo Confessore ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] e forzandone l'accostamento del bene al desiderabile, così i cinici (v.), a cominciare da Diogene e da Antistene, vi lessero in primo luogo quell'incitamento al dominio delle passioni, alla superiorità al bisogno, all'indifferente tolleranza ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] il dubbio in cui venne a trovarsi Platone di fronte ai divieti logico-linguistici messi in chiaro da uomini come Antistene, Euclide di Mègara, Eubulide, la portata delle cui conclusioni non solo poneva in crisi lo sforzo platonico di discorrere di ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] (da Euclide di Megara), che sottilizzarono nelle ricerche logiche fino a dar alimento agli scettici; i cinici (da Antistene d'Atene che raccolse i suoi seguaci nel Cinosarge), i quali, sviluppando il carattere ascetico della vita esemplare di ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] ricordare e anche fabbricare glorie locali, come Polibio ci testimonia per i più noti degli storici del luogo, Zenone e Antistene (XVI, 14).
Forse nella vita culturale di Rodi v'era una tal quale grossolanità di commercianti arricchiti. Rodi era la ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] esisteva nel sec. VI e doveva essere sorto intorno a un santuario di Eracle (Sch. in Dem., XXIV, 114). Qui insegnò Antistene, il fondatore della filosofia cinica: questa prese il nome dal nome del ginnasio, che tuttavia non è di chiara etimologia. Si ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] nel sec. VI e doveva essere sorto intorno a un santuario di Eracle (Sch. in Dem., xxiv, 114). Qui insegnò Antistene, il fondatore della filosofia cinica: questa prese il nome da quello del ginnasio, che tuttavia non è di chiara etimologia. Si ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] ritratti di filosofi, come il gruppo di Epicuro, Ermarco, Metrodoro (270 a.C.), di Crisippo (200 a.C.) e di Antistene (168-156 a.C.). L'ultimo, opera di Phyromachos per attestazione di un'iscrizione greca di Ostia recentemente scoperta, è alla base ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...