Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I suoi interessi riguardarono l'idealismo tedesco e l'attualismo, il materialismo e il positivismo ottocenteschi. Particolare attenzione, inoltre, dedicò alla riflessione filosofica sul lavoro. Tra le opere: ...
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Gentile, Giovanni
AntimoNegri
Una fedeltà profonda al culto di D., lungo l'ampio e coerente itinerario speculativo dell'attualismo, mostra il G. (Castelvetrano, Trapani, 1875 - Firenze 1944) in numerosi [...] e suggestivi scritti raccolti da V.A. Bellezza (Studi su D., Firenze 1965): da quello su D. nella storia del pensiero italiano (1904) alla mirabile ‛ lectura Dantis ' Il canto di Sordello (1939).
L'attenzione ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Roma il 4 dicembre 1904. Professore prima nelle univ. di Firenze (dal 1931 al 1934) e di Pisa (dal 1934 al 1950), poi (dal 1950) di Roma (prima di storia della [...] e praticità del valore ontologico nel pensiero di G. C., in Rivista di storia della filosofia, 1949, n. 4; AntimoNegri, Latitudine di interpretabilità e universalità della poesia nell'estetica di G. C., in Nuova rivista di varia umanità, 1960, n ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] (rist.: Aalen, Scientia, 1961, 5 v.).
‒ Hobbes, Thomas, Elementi di filosofia. Il corpo - L'uomo, a cura di AntimoNegri, Torino, UTET, 1972.
‒ Hobbes, Thomas, De corpore politico, or, the elements of law, moral & politick: with discourses upon ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, AntimoNegri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] nei luoghi più impensati, presso gli avversari più acerbi, raggiungendo sottilmente un’egemonia non ancora esaurita» (p. LI). Negri e Garin concordano nel riconoscere al pensiero gentiliano un ruolo di rilievo nella storia della cultura italiana e un ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] grandi pensatori del Novecento (Natoli 1989). È anche il caso, mediante tentativi più perentori e ‘faziosi’, di AntimoNegri, discepolo ‘spirituale’ di Gentile, che ha confrontato la filosofia del maestro con molte proposte contemporanee dal respiro ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , introdotto nell'Italia centrale dal cantiere di Sant'Antimo (Siena) si diffuse nell'area umbro-laziale, , a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 369-389: 373; F. Negri Arnoldi, La pittura, in Santa Maria in Gradi, a cura di M. Miglio, Viterbo ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] principale in Toscana è costituito dell'abbazia di Sant'Antimo. Ai muri del presbiterio furono collegati alti pilastri a Arezzo (Corpus della scultura altomedievale, 9), Spoleto 1977; D. Negri, Chiese romaniche in Toscana, Pistoia 1978; A. Tafi, ...
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