S'indicano genericamente con questo nome i codici liturgici di formato massimo che servivano nelle chiese cattedrali e dei monasteri per l'ufficiatura quotidiana del coro dove erano collocati sopra grandi [...] ornate con metalli preziosi e smaltì. Secondo il loro speciale uso liturgico venivano indicati con nomi diversi; antifonario, graduale, pontificale, salterio, ecc. (v. queste voci).
Comunemente i salmi, i versetti, le antifone, ecc. sono scritti ...
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Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente [...] Uffizi (1445); sei pannelli con Storie del Battista (Chicago, Art Institute); polittico per S. Silvestro presso Staggia (1475, Siena, pinacoteca). Fu anche miniatore (Divina Commedia, ora nel Brit ish Museum; antifonario, Siena, Biblioteca Comunale). ...
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TONARIUS (o Tonarium)
Con questo nome si designa una raccolta di canti liturgici, o comunque appartenenti al fondo tradizionale della Chiesa cattolica, disposti in ordine secondo i toni ecclesiastici, [...] di Prüm (morto nel 915, il quale fu dei primi in tal sorta di raccolte), Hartker di S. Gallo, Oddone di Cluny, Berno di Reichenau, Frutolf di Bamberga, Gundekar II di Eichstätt, ecc. A guisa di tonario è anche disposto l'Antifonario di Montpellier. ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] ; cfr. Francini Ciaranfi, 1969) con un graduale (D II 21; Firenze, Museo dell'Opera del duomo) e un antifonario (B 26 7). Nel 1521 e nel 1522 E. fu pagato per tre antifonari (A 31; E 24; F 30, quest'ultimo è datato 1523). Nel 1525 lavorò ad altri due ...
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PÉROTIN le Grand (Magister Perotinus Magnus)
Henry PRUNIERES
Le uniche notizie che si abbiano su questo maestro sono contenute in un trattato anonimo inglese del sec. XIII; in esso si celebra "Magister [...] e che da principio ebbe come centro d'irradiazione Parigi.
Il manoscritto della Biblioteca Laurenziana noto sotto il nome di Antifonario di Pietro de' Medici e che in realtà è un'antica copia di composizioni polifoniche del libro del coro di Notre ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] .
Del 9 apr.1473 è la prima memoria della sua attività artistica, un pagamento di 26 lire per 65 lettere miniate in antifonari del duomo (Milanesi, 1850, p. 354 Il 23 settembre dello stesso anno ricevette, insieme col padre, 434 fiorini come dote di ...
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MICHELE da Genova
Gianluca Zanelli
MICHELE da Genova. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore documentato in Liguria ed Emilia dall’ultimo decennio del XV secolo al 1509.
Le [...] , pp. 14, 18-22). Sulla base di tali documenti vennero riferite al miniatore le raffigurazioni che impreziosiscono quattro Antifonari parmensi, nelle quali è presente anche l’intervento di collaboratori (cfr. Mariani Canova; De Floriani, 1989, p. 363 ...
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VESPRI, VESPERALE
Giulio Cesare Paribeni
. Il Vesperale è il libro liturgico, in cui sono raccolti Salmi, Antifone, Capitoli, Inni e Versetti, con le relative musiche, che si recitano e si cantano negli [...] infatti, in cui prevalgono i Salmi, è laudativo e propiziatorio della Divinità.
Il codice musicale del cattolicesimo, l'Antifonario gregoriano, ha per ogni testo dei Vespri l'apposita melodia.
Ogni Vespro - così domenicale come di altre feste ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] de avere adi Xii di luglio 1487 L. quarantatré S. zinque che li faziani buoni per miniatura de uno libro chiamato Antifonario a debito de la sacrestia...". Nel gennaio del 1502 è ancora a Bologna dove stipula, assieme alla moglie Orsolina del fu ...
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Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava o anche l’uso di due motivi di cui il secondo attaccava all’ottava della base (o, ancora, il pezzo musicale in cui entrava tale intervallo).
Nella [...] e alla comunione, soppresso il salmo, è rimasta la sola antifona.
Il libro in cui sono raccolte le a. è detto antifonario. La sua origine è fatta risalire a s. Gregorio Magno, sebbene alla sua formazione contribuissero vari altri papi, tra cui ...
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responsoriale
agg. e s. m. [der. di responsorio]. – 1. agg. Di canto liturgico che ha carattere di responsorio, cioè si svolge alternatamente tra il solista e i fedeli: salmo cantato in forma r., o, più comunem., salmo r., il salmo che, nella...