Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] , in Il mito dell'Urss, a cura di M. Flores, F. Gori, Milano 1990, pp. 217-23.
A. Del Noce, Fascismo e antifascismo. Errori della cultura, Milano 1995.
F. Furet, Le passé d'une illusion, Paris 1995 (trad. it. Milano 1995).
G.E. Rusconi, Resistenza ...
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Uomo politico italiano (Lenola, Latina, 1915 - Roma 2015), si laureò in giurisprudenza e in filosofia. Dal 1939 partecipò, all'univ. di Roma, all'attività di gruppi giovanili antifascisti; iscrittosi al [...] PCI nel 1940, lavorò nell'organizzazione clandestina del partito in Calabria, nella redazione dell'Unità clandestina di Milano (1943), partecipando alla Resistenza in questa città e nella capitale. Membro ...
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Partito socialista unificato tedesco
(Sozialistische Einheitspartei Deutschlands, SED) Partito politico della Repubblica democratica tedesca, attivo dal 1946 al 1990. Già negli ultimi mesi della Seconda [...] , i dirigenti comunisti tedeschi in esilio in URSS auspicavano la creazione di un partito di massa dei lavoratori e degli antifascisti in Germania, che avrebbe dovuto seguire la caduta del nazismo; proposte di unificazione in tal senso furono poi ...
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Uomo politico italiano (Novara 1918 - Roma 2012). Deputato nelle liste della Democrazia cristiana fin dalla Costituente, più volte ministro, è stato eletto presidente della Camera nell'apr. 1992 e nel [...] in giurisprudenza nel 1941, magistrato dal 1942, partecipò alla Resistenza, svolgendo opera di assistenza per gli antifascisti perseguitati e incarcerati. Nel 1946 fu eletto alla Costituente nelle liste della Democrazia cristiana e in seguito ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] il partito verso il progressivo distacco dall'Unione Sovietica.
Vita e attività
In contatto dal 1937 con gruppi antifascisti, nel 1943 aderì al Partito comunista italiano. Nell'immediato dopoguerra diresse il Fronte della gioventù prima a Milano ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] sul settimanale IX maggio del Gruppo universitario fascista di Napoli, del quale facevano parte molti giovani già antifascisti o filocomunisti, e dopo la Liberazione avviò una collaborazione sempre più stretta con gli intellettuali comunisti. Alla ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] da un punto di vista politico: Trentin, che il L. incontrò nel 1923, era già all'opposizione e lo confermò nel suo precoce antifascismo (Intervista sul non-governo, a cura di A. Ronchey, Roma-Bari 1977, p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana ...
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LIBERALSOCIALISMO
Guido Calogero
. Questo termine, che formalmente si contrapponeva a quello di "nazionalsocialismo" e nella sostanza si ricollegava al "socialismo liberale" di Carlo Rosselli (di liberal [...] in italiano, Socialismo liberale, Roma-Firenze 1945) cominciò ad essere adoperato in Italia intorno al 1937, negli ambienti antifascisti che facevano capo ad Aldo Capitini e a Guido Calogero. Un "manifesto del liberalsocialismo" fu redatto nel 1940 ...
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Nella scienza politica contemporanea, termine introdotto da A. Lijphart (1968) per indicare un modello di democrazia rappresentativa, nel quale la stabilità politica è il prodotto di un sistema di accomodamenti [...] , sia, in un senso più lato, lo stesso concetto di arco costituzionale che, ribadendo l’unità fondamentale dei partiti antifascisti attorno ai principi e ai valori della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, ha orientato per lungo tempo la ...
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Sindacalista e donna politica italiana (Cantiano, Pesaro e Urbino, 1904 - Roma 1976). Militante nel Partito comunista sin dalla sua fondazione, all’avvento del fascismo ha scelto l’esilio, ma rientrata [...] donne italiane (UDI), nel 1946 è stata eletta all’Assemblea Costituente. Nel 1948 è stata senatrice di diritto per meriti antifascisti e nella seconda e terza legislatura è stata eletta nelle fila del PCI alla Camera dei Deputati. Dal 1952 al 1960 ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.