Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] invasione nazista, la SFIO votò in maggioranza a favore dei pieni poteri a Pétain, dividendosi poi tra collaborazionisti e antifascisti. Dopo l’esperienza della Resistenza e la fine della guerra, le elezioni del 1945 diedero la maggioranza assoluta a ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] 21 ott. 1938; Igaribaldini e l'unità, 24 genn. 1939 [F. Furini]; Les "fasci" à l'étranger, 25 febbr. 1939; Per la vigilanza antifascista. I casi di Bellegarde e di altri siti, 7 marzo 1939 [g. d.]; Conti giusti, 18 marzo 1939 [g. d]; Un caduto per la ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] di Torino, Partito Nazionale Fascista, Federazione di Torino, f. 112407) non gli impedirono di coltivare sentimenti antifascisti. Secondo una testimonianza della moglie, Donat-Cattin rifiutò sempre di indossare la camicia nera, benché sollecitato ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] proprio a Torino nell’aprile del 1923. Dopo il delitto Matteotti (1924), promosse il Comitato torinese dei partiti antifascisti e strinse rapporti di amicizia con Piero Gobetti, che ne pubblicò l’articolo L’opposizione popolare su La Rivoluzione ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] , tuttavia, il non luogo a procedere per insufficienza di prove. Il M. rimase comunque in contatto con gli ambienti antifascisti, e più tardi partecipò alle riunioni che, alla fine del 1944, portarono alla designazione di Borsa quale direttore del ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] del bolscevismo, del fascismo e del nazismo, accomunati dal neologismo totalitarismo (il termine totalitario fu inventato dagli antifascisti nel 1923 proprio per definire il fascismo), diede inizio alla elaborazione del concetto di r. p. per ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] suoi compagni e mise a disposizione la sua casa di montagna, a Courmayeur, come base di transito per l'espatrio di antifascisti.
Dopo l'8 sett. 1943 il M. si impegnò nella lotta clandestina e per sfuggire alle ricerche dei militi fascisti della ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., I, Torino 1967, pp. 382 s.; II, ibid. 1969, pp. 97 s.; Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, I, Milano 1968, p. 558; V. Castronovo, Economia e società in Piemonte dall'Unità al 1914, Milano ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] messo in atto nella Germania nazista e nell'Unione Sovietica. Il fascismo soppresse tutte le opposizioni, incarcerò numerosi antifascisti e ne eliminò fisicamente anche alcune decine. Ciò nonostante, l'opera di repressione non assunse i caratteri ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] di cattura già firmato per lui in Italia, e più stretti si fecero i suoi rapporti con gli ambienti del fuoruscitismo antifascista, in particolare con il gruppo di Giustizia e Libertà. Si cementava allora l'amicizia del C. con Andrea Caffi (cfr. A ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.