Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dal marzo 1934, come capo della ‘cospirazione’ di Giustizia e libertà.
Salvatorelli si muove dunque nell’ambito dell’antifascismo torinese, anche senza assumere compiti organizzativi, né svolgere un autentico ruolo di milizia. Ma il suo percorso si ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] che la partecipazione alla lotta armata è per i cattolici comunisti la conclusione più attesa per la loro lunga esperienza antifascista e lo sbocco della linea politica portata avanti; dato, inoltre, il ruolo di testimonianza che essi si sono assunti ...
Leggi Tutto
CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] cui il C., furono assolti per insufficienza di prove. Ritornato libero, continuò a mantenere i contatti con gli ambienti antifascisti, o riunioni segrete e preparando materiale propagandistico. Nel giugno 1940 fu arrestato di nuovo e inviato prima al ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] che a questo clima forniva la testimonianza recente di Umberto Segre e di Vittorio Enzo Alfieri, allontanati da Pisa per antifascismo, o la presenza tra i docenti di personalità come Guido Calogero,Luigi Russo, lo stesso Arangio-Ruiz. Ma erano solo ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , alle prese con la quotidiana realtà di sospetti e sopraffazioni73. In una sua lettera del 1928, che circolò fra antifascisti, egli giudicava duramente l’equivoca benevolenza degli uomini di Chiesa verso il fascismo, la cui forza invasiva sulla vita ...
Leggi Tutto
ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] giovanile intitolato a Pier Giorgio Frassati, al quale partecipavano studenti e operai e che divenne vivaio di cattolici antifascisti.
Nel suo primo messaggio ai diocesani, datato Roma giorno dell'Assunta 1940, si presentava come colui che era ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , 141-163; Dottrine generali del diritto e diritto ecclesiastico. Atti del Convegno… 1986, Napoli 1988, ad ind.; F. Margiotta Broglio, Fascismo, antifascismo e concordato in una lettera di V. Del Giudice ad A.C. J., in Quaderni di diritto e politica ...
Leggi Tutto
DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] espressioni di critica verso le leggi razziali.
Questo testo, che suscitò grandi entusiasmi a Firenze in ambienti cattolici antifascisti, mirava soprattutto a ribadire la alterità e la superiorità della Chiesa, rispetto alla società civile. Erano gli ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] nazifascismo, realizzando una vasta rete di protezione, in primo luogo per la popolazione civile, ma anche per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per gli stessi fascisti). Il magistero ecclesiastico, a sua volta, saldò in modo sempre più esplicito ...
Leggi Tutto
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.