ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] 'attività politica che di lì al 1940 doveva portarlo all'adesione al partito comunista.
Entrò in contatto con il gruppo di studenti antifascisti, alcuni dei quali già comunisti, che si era costituito a Roma tra il 1936 e il 1937 e che era composto ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] . Lesse invece con particolare passione, oltre a Croce, Gentile e Pareto, Blondel e Bergson, e anche Marx. L'amicizia con alcuni antifascisti, fra cui A. Garosci e C. Levi, lo stimolava da un lato alla composizione delle prime poesie (il C. preferiva ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e con il gruppo del Caffè (1924-25). Fu tra i promotori e firmatari, nel 1925, del manifesto degli intellettuali antifascisti. Presidente del Circolo filologico di Milano, ne fece un centro di cultura e di resistenza alla fascistizzazione, fin quando ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] a Roma nel 1938, di aver tratto dall’esperienza un nuovo impulso a interessarsi di politica con coscienza risolutivamente antifascista.
Conseguita la laurea in giurisprudenza il 20 novembre 1939, con una tesi di diritto civile, iniziò dall’anno ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] contenzioso ferroviario nel contratto di trasporto.
Controllato da polizia di Stato e milizia fascista, "impromovibile" per il suo antifascismo, impegnato in continue trasferte per crescere e mantenere agli studi i quattro figli, lo J. si chiuse in ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] statale sulla medesima cattedra), il C. trovò, o si creò, un ambiente umanistico e non conformista (i classicisti e antifascisti M. Untersteiner e V. E. Alfieri, lo scrittore C. Linati, ecc.). Donde una "politicità", o nuova dimensione, dell'opera ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] alla facoltà di medicina, mentre cominciava a far leggere i suoi primi versi e istituiva qualche contatto con gruppi antifascisti; tuttavia, già alla fine dell’inverno del 1942 passò a lettere, frequentando le lezioni dei più importanti maestri ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] l'8 sett. 1943 lasciò la divisa; passato il confine si recò in Svizzera dove, entrato in contatto con i rifugiati antifascisti, si iscrisse al partito socialista, di cui ricevette la tessera da Ignazio Silone.
Fu durante il soggiorno in Svizzera che ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] C. pubblicava con Raffaello Ramat una terza rivista, Argomenti (nove fascicoli dal marzo al novembre), d'intonazione più chiaramente antifascista, che ebbe G. Calogero, G. Spini, T. Fiore, C. Luporini, L. Einaudi per collaboratori. Nel 1942 il C. si ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] letteratura italiana, L [1946], 2-3, pp. 274-80). In queste pagine il D. rivela il profondo sentimento antifascista, proprio di quanti condividevano l'isolamento politico del filosofo napoletano, rivendicando così per sé un luogo degno sulla scena ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.