GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] vita italiana (Torino 1922).
Il testo, che ebbe numerose edizioni e traduzioni in lingue estere, fu giudicato da commentatori antifascisti, quali P. Gobetti (che con il G. ebbe rapporti, tanto che si segnala un suo articolo sulla Rivoluzione liberale ...
Leggi Tutto
GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] in caso di sconfitta. A tale scopo il Ponte aveva già impostato contatti con l'opposizione per il rilascio di alcuni antifascisti.
Il ruolo del G. all'interno del Ponte era, ancora una volta, quello di addetto stampa: suo compito quello di inventare ...
Leggi Tutto
ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] dai Tedeschi; l'A. dovette rimandare a tempi migliori la realizzazione del suo progetto, nel quale aveva intanto coinvolto lo scrittore antifascista Leonida Repaci. Con l'ingresso delle truppe alleate a Roma, il 4 giugno 1944, l'A. si rivolse allo ...
Leggi Tutto
GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] ). A questa collana di dibattito politico-culturale che, come nota Benini, raccoglieva "gli interpreti più autorevoli della cultura antifascista" (Le origini della casa editrice Guanda, p. 405), se ne accompagnarono altre più leggere, tra le quali ...
Leggi Tutto
DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] letteratura italiana, L [1946], 2-3, pp. 274-80). In queste pagine il D. rivela il profondo sentimento antifascista, proprio di quanti condividevano l'isolamento politico del filosofo napoletano, rivendicando così per sé un luogo degno sulla scena ...
Leggi Tutto
PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] in questa veste avrebbe proposto, in occasione del congresso di Palermo del settembre 1924, un documento di chiaro tenore antifascista, poi approvato a maggioranza dai congressisti, in cui era tra l’altro espressa vicinanza ideale nei confronti dei ...
Leggi Tutto
MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] , tuttavia, il non luogo a procedere per insufficienza di prove. Il M. rimase comunque in contatto con gli ambienti antifascisti, e più tardi partecipò alle riunioni che, alla fine del 1944, portarono alla designazione di Borsa quale direttore del ...
Leggi Tutto
CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] e finanziata da lui stesso, tesa ad unire i lavoratori italiani, al di sopra delle differenziazioni partitiche, per farne un blocco antifascista. La rivista era durata dal maggio 1921 al dicembre 1922.
Dopo il delitto Matteotti il C. si unì ad alcuni ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] nazisti e dei fascisti da Roma, del più bel quotidiano che essa abbia avuto in quel quarto di secolo» (Pannunzio, antifascista liberale, in L’Europa, marzo 1968, pp. 35 s.). In effetti il quotidiano, a larga diffusione nell’immediato dopoguerra, fu ...
Leggi Tutto
CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] , Roma 1934, p. 16; Bibl. dell'Impero romano (Colonie e possedimenti), Roma 1937, pp. 14, 56, 127, 199; P. Alatri, L'antifascismo italiano, Roma 1961, p. 289; G. Carocci, Il parlam. nella storia d'Italia, Bari 1964, p. 652; R. De Felice, Mussolini il ...
Leggi Tutto
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.