TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] ministro delle Finanze. Inoltre, nonostante varie pressioni ricevute dall’alto, non volle separarsi da collaboratori che erano noti come antifascisti; il caso più noto è quello di tre dirigenti del Valle Ticino che aveva reclutato tra il 1915 e il ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] danni; il G. dette subito inizio alla ricostruzione. Spinto anche dai numerosi professori della sua università da sempre antifascisti, sin dalla fine del '42 aveva indetto riunioni di studio per esaminare i problemi della ricostruzione morale nel ...
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La 'Critica'
Andrea Battistini
«La Critica»La nascita di una rivista di schieramento
Al momento della pubblicazione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale, avvenuta nell’aprile [...] dipendere dalla definitiva resistenza della coscienza morale di Croce al fascismo, nei giorni in cui con il manifesto degli intellettuali antifascisti aveva chiarito in primo luogo a se stesso il suo rifiuto del regime. È quanto si intuisce tra le ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] origini; indicazioni che concordavano nella condanna del modello istituzionale fascista, ma andavano oltre il valore ‘oppositivo’ dell’antifascismo. Era il caso dell’indirizzo sostenuto da Mortati (e non solo da lui) per rinnovare contestualmente la ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] le leggi del 1938 cominciassero a ricevere la giusta attenzione era necessario che l’idea portante della storiografia antifascista del dopoguerra, quella di un fascismo imposto agli italiani, non voluto e privo di consenso, fosse demolita dalla ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Camera, ritenendo l'abbandono dell'aula contrario ai doveri della rappresentanza parlamentare; non firmò il Manifesto degli intellettuali antifascisti; sostenne con la sua attività pubblicistica la "battaglia del grano" (1925) e le scelte di politica ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] di conseguenza si è posta in radicale contrapposizione con il sistema politico tout-court e con gli altri partiti antifascisti. Solo con la deradicalizzazione del conflitto politico e la storicizzazione del fascismo avviata a metà degli anni Ottanta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] e di Cavour. Coloro che si rifacevano al modo germanico di sentire la nazione stai pur sicuro che non si trovavano fra gli antifascisti ma tra i fascisti e i neo fascisti! Com’era logico (p. 104).
Nell’ultima missiva, datata 15-21 novembre, dopo aver ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] n., 450; E. Santarelli, Storia del movimento e regime fascista, Roma 1967, I, p. 237; B. Anatra, in Enc. dell'antifascismo e della resistenza, I, Milano 1968, pp. 337 s., sub voce; G. Cerrito, L'antimilitarismo anarchico in Italia nel primo ventennio ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] distrutte e quaranta amministrazioni comunali assaltate. L'impresa era stata funestata da 8 morti e 25 feriti di parte "antifascista" (più "un numero rilevante di bastonati, alcuni dei quali non lievi, che non ricorsero alla medicazione"), 3 morti e ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.