MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] con Mario, primogenito di Einaudi.
La coppia di giovani, preso atto dell’impossibilità per Mario – che nutriva sentimenti antifascisti – di perseguire la carriera universitaria in un’Italia che pretendeva il giuramento di fedeltà al regime da parte ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] ; a gennaio e ad aprile dello stesso anno pubblicò invece gli elenchi dei firmatari del manifesto degli intellettuali antifascisti stilato da Benedetto Croce nel 1925, poi usati dalle burocrazie contro alcuni di loro. In parallelo, s’interessò ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] al Corriere della sera, ove collaborò fino al ’53. Negli anni del regime, la firma sul Manifesto degli intellettuali antifascisti, redatto da Croce e apparso il 1° maggio 1925, fu anche sanzione politica a un sostanziale isolamento: dai carteggi ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] fare uscire l'Italia dal conflitto. La nomina suscitò però le proteste di alcuni ambienti antifascisti, sicché il B. - contrario del resto alla politica "antifascista" di Badoglio - la declinò (il ministero degli Affari Esteri lo collocò a riposo per ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] : egli sottolinea la loro storica tendenza ad ammantare di ragioni universali i propri interessi imperiali. Come altri Paesi antifascisti, essi hanno sostenuto Benito Mussolini e il suo regime, guardando all’Italia con occhi ‘coloniali’. Già in un ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] socialismi. La scissione di palazzo Barberini e la nascita della socialdemocrazia, Milano 1975, ad Indicem; S. Colarizi, L'antifascismo all'estero, in Storia dell'Italia contemporanea, V, Napoli 1979, p. 18; G. Galli, Storia del socialismo italiano ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] , diretta da Salvemini, Sturzo, Sforza, F. Turati e S. Trentin, che fosse espressione di tutte le forze democratiche antifasciste, da quelle liberali a quelle socialiste, dalle repubblicane alle popolari, con la sola esclusione di quelle comuniste. E ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] Federazione internazionale dei movimenti di resistenza, la Società europea di cultura, l’Associazione nazionale dei perseguitati politici antifascisti, il Centro per la riforma dello Stato.
Con la fine degli anni Settanta si ritirò gradualmente dalla ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] J. Rupnik, Paris 1995.
E. Galli della Loggia, La morte della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e Repubblica, Roma-Bari 1996.
G. Hermet, Histoire des nations et du nationalisme en Europe, Paris 1996 (trad. it. Bologna ...
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Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] militare (a Washington) e altri, giuridici, economici e culturali.
Giovò altresì a eliminare malintesi l'azione dei gruppi antifascisti e di "Italia libera" i quali, specie dopo l'8 settembre 1943, portarono alla solidarietà continentale e alla ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.