Opposizione al fascismo, inteso, in senso lato, come un fenomeno non limitato alla sola Italia.
In senso stretto, l’a. fu la reazione, morale e politica, alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. [...] (1924), votate le leggi dittatoriali del 1925 e rivelatasi con la sconfitta dell’Aventino l’impossibilità di un’efficace lotta antifascista sul piano della legalità, il fulcro della resistenza al fascismo passò all’estero, dove tra il 1926 e i primi ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] degli intellettuali, che riguarda non più il pensiero ma il comportamento, cioè non le opere ma l'etica e la biografia.
L'antifascismo
Di fronte all'emergere del fascismo e alla sua violenza è ben naturale che vi sia stata, sin dalle origini, una ...
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qualunquismo
Movimento politico promosso dal commediografo e pubblicista G. Giannini attraverso il giornale da lui fondato nel 1944, L’uomo qualunque. Ebbe vasto seguito fra l’opinione pubblica e, costituitosi [...] dopoguerra il diffuso sentimento di stanchezza morale degli italiani; avverso ai politici di professione e polemico nei confronti dell’antifascismo, che Giannini equiparava al fascismo nella brama di potere, il q. tramontò rapidamente nel 1948. ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] CLNAI fu il segno della volontà di dare vita a veri e propri organi di governo e di rappresentanza politica dell'antifascismo.
L'incapacità delle strutture della RSI di garantire il controllo del territorio, come pure la sempre più vivace azione dei ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] nazifascismo, realizzando una vasta rete di protezione, in primo luogo per la popolazione civile, ma anche per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per gli stessi fascisti). Il magistero ecclesiastico, a sua volta, saldò in modo sempre più esplicito ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] new neo-nationalist revisionism in Japan, in Bulletin of concerned Asian scholars, 1998, 2, pp. 30-36.
T. Detti, Fascismo, antifascismo e democrazia in Italia tra xx e xxi secolo, in Mappe del 900. Convegno nazionale di studi e aggiornamento sulla ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] storici della DDR, quali per esempio Dietrich Eichholtz, Kurt Gossweiler e Kurt Pätzold, hanno rinforzato l'orientamento 'antifascista' nei loro lavori, allontanandosi in tal modo dalla storiografia occidentale che era nel frattempo progredita e si ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] l’esilio di Sturzo
Gli osservatori politici non mancarono di giudicare il congresso di Torino una aperta manifestazione di antifascismo. La stampa fascista reagì in termini violenti e volgari contro Sturzo. Su «Il Popolo d’Italia» il leader popolare ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] una costituzione deve avere valore di insegnamento per il popolo. Queste dichiarazioni di principio dovrebbero corrispondere all’orientamento antifascista che è comune a tutti i membri della Commissione».
Come si vede, vennero posti sin dall’inizio i ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] espansiva dopo l’attacco tedesco all’URSS (1941), per essere finalmente sciolta, in quanto ostacolo all’alleanza delle potenze antifasciste, nel 1943 (➔ comunismo). Quarta I. Fondata nel 1938 da L.D. Trockij e dai suoi seguaci in opposizione alla ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.