. Fattori o sostanze che possono ritardare, inibire o alterare in vario modo il processo della coagulazione del sangue. Fra gli anticoagulanti fisici vi sono la bassa temperatura ed il contatto con pareti [...] °-64° si inattiva per denaturazione prima il fibrinogeno e successivamente la protrombina, rendendo il plasma incoagulabile.
Azione anticoagulante, fino ad un certo punto reversibile, la esplica una adeguata tensione parziale di CO2 che superi quella ...
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Sostanza circolante nel sangue normale, così denominata da W. Howell che la preparò dal fegato; sciolta nel sangue nella proporzione di 1 su 10 o 20 mila, ha la proprietà di renderlo incoagulabile tanto [...] si esplica anche diminuendo l'agglutinabilità delle piastrine, pur senza influenzare sensibilmente il tempo di emorragia. Questo anticoagulante trova utile impiego per analisi chimiche e citologiche del sangue in quanto non ne modifica altrimenti la ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] ai quali si può aggiungere il tempo di trombina e il dosaggio del fibrinogeno. Nel PT si aggiunge al plasma anticoagulato con citrato di sodio una miscela di tromboplastina tissutale e calcio, riproducendo così le condizioni di attivazione della via ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] animali la principale causa di morte nei primi 30 giorni d’impianto è stata l’emorragia, dovuta sicuramente alla terapia anticoagulante necessaria per evitare la formazione di trombi. Una seconda causa di morte erano le infezioni, mentre la morte per ...
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trombina Enzima proteolitico, appartenente al gruppo delle proteasi a serina (➔ proteasi), che converte il fibrinogeno in fibrina nel processo di coagulazione del sangue. La t., nota anche come fattore [...] ., un particolare recettore delle cellule endoteliali, la trombomodulina, forma un complesso capace di attivare una proteina plasmatica anticoagulante in grado di frenare il processo della coagulazione e di avviare la fibrinolisi.
Il fattore proteico ...
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pidocchi
Giuseppe M. Carpaneto
Ospiti poco graditi
Pidocchi e piattole appartengono all’ordine degli Anopluri, piccoli Insetti atteri (cioè privi di ali), parassiti di tutti i Mammiferi. Legati al proprio [...] .
L’apparato boccale, di tipo succhiatore-pungente è fornito di stiletti e di ghiandole che producono una sostanza anticoagulante affinché il flusso del sangue non si interrompa durante il pasto dei pidocchi.
Dalla socializzazione al ribrezzo
La ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] globuli rossi, è possibile mettere a punto una tecnica rapida e accurata per contare le particelle virali.
Il primo anticoagulante orale. Le ricerche iniziate circa un decennio prima da Karl Paul Link sul fattore presente nel trifoglio e responsabile ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] , organi adatti a pungere e succhiare e spesso, in rapporto con questi, ghiandole secernenti una sostanza anticoagulante. Molti endoparassiti intestinali si proteggono dall’azione dei succhi digestivi dell’ospite mediante cuticole resistenti, oppure ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , cioè il procedimento che separa il plasma dalla parte corpuscolata), sono veleni enzimatici. Non solo la qualità dell'anticoagulante, ma anche il suo volume, quando non sia trascurabile, può essere fonte di errore in alcune analisi, influenzando ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] di attività procoagulante o tissue factor, che attiva la cascata coagulativa; ancora, IL-1 inibisce l'asse anticoagulante costituito dalla proteina C e dalla trombomodulina, attivando a livello dell'endotelio vascolare un programma genetico ...
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anticoagulante
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e coagulante, part. pres. di coagulare]. – Nel linguaggio medico, di sostanza o azione che ostacola la coagulazione del sangue: agenti a., i molteplici agenti fisici (es., la bassa temperatura)...
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...