L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] qualunque periodo: per esempio il granito non è la roccia più antica ma si è formato più volte. Né vi sono fossili in realtà solo parti di quel grande animale che è il regno animale […]. Il regno animale è solo l'animale più elevato ‒ l'uomo ‒ fatto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] astronomical satellite). Frutto di una collaborazione tra Stati Uniti, Regno Unito e Paesi Bassi, il satellite è in grado stimata in poco meno di 5 miliardi di anni).
Trovata la roccia più antica. è stata datata a 3,96 miliardi di anni fa, ossia non ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] infatti, erano strumenti per descrivere la Natura e i suoi regni o per lo studio dei suoi singoli prodotti. Ma non Pozzo possedevano ricchi cabinets nei quali erano raccolti non solo oggetti antichi e opere d'arte moderne, ma anche oggetti naturali. ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] dopo la scoperta della sessualità delle piante, al regno vegetale.
In tale contesto ebbero origine due diverse ad alcuni concetti trasmessi dalla cultura medico-biologica dell'Antichità. Il principio fondamentale era costituito dall'idea, proposta ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] e un "patto d'alleanza fraterna", di "ritrovare questi antichi parenti separati da un lungo esilio dal resto della famiglia comune successo e concorso di pubblico in diverse contrade del Regno Unito. Chirurgo militare, con una esperienza di studio ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] la consistenza dei corpi che possiedono la vita nell'uno e nell'altro regno" (ibidem, p. 225). Il metodo naturale era dunque in grado numero di luoghi in cui si sono osservati i terreni antichi, resti di specie simili a quelle che vivono attualmente" ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] ha la rivelazione del sistema astronomico viaggiando nel regno delle ombre. Il filosofo pitagorico protagonista del Timeo o naturale nell'ascesi interiore. Zenone e Crisippo, capiscuola dell'antica Stoa (3°-2° secolo a.C.), tornarono a immergere l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] De contagione (1546), ed esistono precedenti isolati anche nell'Antichità; il trattato, però, non incise in modo sensibile : se da una parte la posizione ufficiale del regno italiano unitario di recente fondazione era quella della tossicità ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] l'ormogonio.
La simbiosi senz'altro più diffusa nel regno vegetale vede come simbionti non dei procarioti bensì degli che molte delle relazioni simbiotiche permanenti siano il risultato di antiche infezioni che, in tempi successivi e forse a causa ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] pp. 237-242; N. Columella Onorati, F. I., in Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, VIII, Napoli 1822, pp. n.n.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, III, Napoli 1858, p. 340; C. Minieri Riccio ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...