FIUME (Ταρσάτικα, Tharsatica, Tharsatico, Tharsaticum)
B. Forlati Tamaro
Fu chiamato in antico Tarsatica, con diversa ortografia, un luogo della costa liburnica sulla strada che da Aquileia attraverso [...] certo epicoria di Sentona che ricorre anche ad Albona e a Fianona, altri centri liburnici.
Della città antica rimangono un arco del tardo Impero e notevoli resti della cinta muraria del IV sec. d. C., epoca in cui Tarsatica divenne un caposaldo ...
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SOISSONS (Augusta Suessionum)
J. Mertens
L'antico Noviodunum gallico era situato in origine ad alcuni km a N-E, sulla collina di Dommiers; Cesare lo spostò sulle rive dell'Aisne, dove Augusta Suessionum [...] strade verso Noyons, Amiens, Reims e Cambrai. Durante il tardo Impero, sotto la minaccia delle invasioni, la città vien chiusa in i resti di un teatro che apparteneva alla città più antica.
Bibl.: A. Grenier, Manuel d'archéologie gallo-romaine, ...
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SUESSA
G. Cressedi
Corrisponde all'odierna cittadina di Sessa Aurunca della provincia di Napoli, sulle pendici del vulcano spento in Roccamonfina, a breve distanza del Monte Massico. In antico fu la [...] contingente doppio. Continua a fiorire durante la Repubblica e l'Impero: nelle guerre civili prende le parti di Silla; Augusto tempio; un anfiteatro ed altri avanzi non identificabili. Famoso l'antico ponte Ronaco, di 21 arcate.
La città conia monete ...
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BEVAGNA (Mevanzâa)
C. Pietrangeli
Città umbra della VI Regione, sul percorso della via Flaminia (che però nel basso Impero fu dirottata per Terni-Spoleto-Foligno); l'antica Mevania ebbe floridezza in [...] in un primo periodo, il Foro, che poi fu forse spostato in corrispondenza della piazza attuale. Presso il cosiddetto Trivio (antico Foro) sorgevano un teatro, in opera laterizia (I sec. d. C.), di cui rimangono gli ambulacri ben conservati, un tempio ...
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SLÀVENI
G. Bordenache
Centro romano della Romania, di carattere quasi urbano - del quale si ignora tuttora il toponimo antico - sviluppatosi presso un grande castrum (m 172 × 198) con muri di pietra, [...] in atto di sacrificare presso l'altare, dedicato da un collegium duplariorum, associazione militare sconosciuta nel resto dell'Impero Romano. Iscrizioni e rilievi mitriaci, oltre ai resti del grande mitreo già menzionato, provano la diffusione del ...
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TYRAS (Τύρης, Tyras, Tyris)
D. Adamesteanu
Colonia milesia fondata verso la metà del VII sec. a. C. in Dacia sulle sponde della laguna formata dal fiume omonimo (oggi Nistra, e la laguna è il Liman de [...] poi autonoma fino all'età di Nerone, il quale la incorporò nell'Impero. Dal 56 d. C., T. attraversò un periodo di particolare prosperità porto moderno, il quale occupa il posto di quello antico. Parte della fortezza genovese di Monocastro (tale fu ...
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MATELICA (Matilica, demotico Matelicatis)
G. Annibaldi
Città delle Marche situata nella Regione VI (Umbria), al confine della V (Picenum), menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 113) e dal Liber Coloniarum [...] sorgeva nel luogo dell'attuale città, che nel nucleo più antico conserva ancora il tracciato romano di cui l'attuale via resti murari e di epigrafi.
Verso la fine dell'Impero appare come sede vescovile, inclusa nella provincia denominata Picenum ...
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BRESCELLO (Brixēllurn)
N. Alfieri
Pago gallico dell'ager Boicus e poi municipio romano, posto sulla riva destra del Po, in un punto d'incrocio di varie strade, sia d'oltre Po che del retroterra emiliano.
Fu [...] ). Ebbe anche importanza militare nel 69 d. C., quando l'imperatore Otone vi pose il quartiere generale (sul monumento funerario a lui dedicato Plut., Oth., 5).
L'aspetto della città antica è in parte conservato dal reticolato stradale moderno, ...
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IMHOTEP
S. Donadoni
IMḤŌTEP. − Visir del faraone Djoser, cui la tradizione attribuisce singolare attività scientifica ed artistica: in particolare la costruzione della piramide a scalini di Saqqārah [...] (v.). Leggendario fin dal Medio Impero come savio illustre, verso l'epoca saita ebbe onori divini, e a File si conserva aspetto completamente umano, vestito del grembiale (che è il più antico abito egiziano) o di un mantello, seduto su uno sgabello, ...
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CONSECRATIO
A. Brelich
È il termine tecnico che nel linguaggio religioso romano indicava in generale il conferimento della sacralità a un luogo, oggetto, edificio, ecc. Solo ciò che era "consacrato" [...] divinizzato). Questo nuovo concetto della consecratio conserva un legame con il concetto più antico e più generale, dato che anche la consecratio dell'imperatore morto doveva avvenire per decreto del senato, era cioè un atto pubblico compiuto dall ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...