ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] Valeriani, 1974; cfr. anche W. Oechslin, in Barocco europeo, barocco italiano, barocco salentino, Atti del Congr. internaz. Misa fino ad una nuova porta civica, nella demolizione dell'antico quartiere del porto e nell'erezione di una cortina di ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] artista al Comune di Bologna.
L'opera evidenzia il respiro europeo dell'autore che si rivela capace di sintetizzare, in una gli arredi nelle residenze di Vittorio Emanuele II a Torino e Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988), pp. 46, 48, 50n. 9;M. ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] formazione del C. e gli esempi del Pordenone e Tiziano.
L'opera più antica del C. datata e firmata è la pala con La Vergine in trono (Cremona), 8 dic. 1972; Il paesaggio nel disegno del Cinquecento europeo (catal.), Roma 1972, pp. 178 s.; B. B. ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] non creda",soggiunge, "che hoggi si vegga, né che nell'antico si sia visto usata tal figura nei palazzi o casamenti; né Torino 1964, p. 33; M.Tafuri, L'archit. del Manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, pp. 46 s., 220, 225-229, 240, 245, 249 ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] fu tra i sostenitori di un cambiamento in senso europeo e 'modernista': frequentò i corsi di Giuseppe Cellini, . Le vetrate furono eseguite con «vetri di forte spessore, uso antico, opalescenti, tinte unite e variate, smaltati ove occorra a gran ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] 'anno scorso ha pubblicato un suo libro sopra i Teatri degli antichi..."; e infine dallo Zannandreis ([1831-34], 1891).
Il 27 veronese, V (1952), 11-12, p. 313; G. Silvestri, Un europeo del Settecento. S. Maffei, Treviso 1954, p. 229; G. Gasperoni, ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] , che incontra però il favore del pubblico, anche europeo; il dibattito si orienta tra una scultura di " malinconico dolore e solo in un secondo momento essi notano il costume antico della vestale.
Il F. sembra quindi ricercare un equilibrio tra ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] architettura veneziana del XVIII secolo e del suo inserimento nel vasto movimento del neoclassicismo europeo.
Fonti e Bibl.: Padova, Archivio dell'Università, Archivio antico, Matricolazione degli studenti dall'anno 1712 al 1742, IV, n. 233; Arch. di ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] soluzioni che caratterizzavano il manierismo romano ed europeo. Nel 1540 era giunto a Roma Id., Plutarco e l'iconografia umanistica a Roma nel Cinquecento, in Roma e l'antico nell'arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1985 ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] primaverili"; la C., "tailleur nero, piccolo gioiello antico, aria sempre un po' stupita", per gli appuntamenti in La Gazzerta, 10 luglio 1970; R. Leydi, G. C., in L'Europeo, 10 febbraio 1972; G. C. fotografa di un'epoca (presentazione di G. Turroni ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...