. È un termine tecnico, che si adopera per indicare certi speciali modi di nomina in alcuni corpi politici o sociali, in collegi di magistrati, in sacerdozî, in gradi militari, in corporazioni private, [...] seg.; cfr. 336, 866, 868; I, 456; III (ed. unica), 466, 489; E. De Ruggiero, Allectio, in Dizionario epigrafico di antichitàromane, I, p. 411 segg.; J. Schmidt, Adlectio in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., ecc., I, col. 366 segg.; P. Willems, Le sénat ...
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Filosofo francese nato a Lione nel 1776, morto a Parigi nel 1847. Figlio di un tipografo editore che stampò la seconda e terza edizione del Génie du Christianisme, nel 1808 promosse col padre la Société [...] Madame Récamier, per breve tempo, l'anno seguente, e v'ebbe a guida fra le opere d'arte e le antichitàromane il Canova; parlava correntemente l'italiano e cercò d'invogliare anche Madame Récamier a studiarlo, incitandola a tradutre in francese il ...
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Città della provincia di Cuneo, situata a 290 m. s. m. all'estremità di uno sprone che scende con pendii ripidi verso le vallate del Tanaro e della Stura, confluenti sotto l'abitato. Il comune ha una popolazione [...] riccamente decorate dal Taricco, è il museo fondato (1868) dall'abate G. B. Adriani, storico. Contiene antichitàromane e medievali, quadri, ritratti di principi di Savoia e di illustri personaggi, incisioni, miniature, alberi genealogici, vedute ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo di vilāyet, posta sull'orlo interno della zona boscosa costiera, nella profonda valle dell'Yeshil Īrmaq (420 m. s. m.). La città è divisa in due parti dal corso del fiume, [...] , II, Bruxelles 1906, 149 segg.; Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 1743; E. De Ruggiero, Dizion. epigr. di antichitàromane, s. v. Amasia; V. B. Head, Hist. num., 2ª ed., Oxford 1911, pagine 496, 498 segg.; Corp. inscr. gr., n ...
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In origine, questo non fu che un appellativo della dea romana Fauna, che formò, insieme con Faunus, una delle più antiche coppie degli dei indigeti del Lazio (v. fauna e fauno). Bona Dea Fauna era stata, [...] III, col. 686 segg.; id., Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 216 segg.; R. Peter, in Roscher, Lexicon der gr. und röm. Myth., I, col. 789 segg.; D. Vaglieri, in De Ruggiero, Dizionario epigrafico di antichitàromane, I, 1012 segg. ...
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SAGITTARIA È l'antica Iulia Concordia Sagittaria. Il comune, situato nella bassa pianura veneta (prov. di Venezia), è ampio 66,48 kmq., in parte incolti (31) ma in via di rapida trasformazione, in parte [...] ., V, p. 178 segg.; Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 830-31; E. De Ruggiero, Dizionario epigrafico di antichitàromane, s. v.; Notizie degli scavi, dal 1877 in poi; per il periodo posteriore, v.: Ughelli, Italia sacra, V, p. 323; A ...
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. L'espressione dediticii designa, genericamente, i discendenti dei dediti, cioè dei componenti quelle comunità, una volta del tutto autonome, le quali, per mezzo della più semplice forma di sottomissione [...] , VI, ii, pp. 351-406; Schulten, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie, IV, coll. 2359- 2363; Mancini, in Dizionario epigrafico di antichitàromane di E. De Ruggiero, II, pp. 1553-54, s. v. Deditio (dediticii); Gayet e Humbert, in Darmberg e Saglio ...
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Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] senza importanza nell'età irnperiale.
Bibl.: Th. Mommsen, Corp. Inscr. Lat., IX, p. 83; E. De Ruggiero, Dizionario epigrafico di antichitàromane, Roma 1895, I, s. v.; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, coll. 1217-18; E. Pais, Storia ...
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Nel territorio degli Aravisci (Eravisci) nella Pannonia, corrispondente all'odierna Ó-Buda, sulla destra del Danubio, di fronte a Pest, appare come città nelle fonti antiche solo nel II secolo, ma le sue [...] 1873, p. 439; supplemento I, p. 1691, 2183, e II, pp. 2328 segg. 1041; De Ruggiero, Dizionario epigrafico di antichitàromane, Roma 1895, I, p. 591 segg.; J. Zeiller, Les origines chrétiennes dans les provinces danubiennes de l'empire romain, Parigi ...
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Cittadina del Piemonte, in provincia di Cuneo, situata a 280 m. s. m. sopra un pianalto che domina la vallata del Tanaro, il quale scorre nella sottostante pianura di Pollenzo. Il comune aveva 17.093 ab. [...] adattate alcune parti del coro gotico proveniente dall'abbazia di Staffarda; vi è inoltre una raccolta di antichitàromane provenienti dall'antica Pollentia. Vanno ricordate la chiesa di S. Chiara, disegnata dal Vittone (sec. XVIII), la chiesa di S ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...