GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] . Nutriva una speciale predilezione per l'arte greca, soprattutto del periodo classico, ciò che costituì una peculiarità significativa nel panorama del collezionismo cinquecentesco di antichità. La sua collezione contemplava un gran numero di rilievi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] e Guarino Veronese, che disponevano ciascuna di un codice del poema astrologico di Arato, il più antico in lingua greca. Ispirandosi ai modelli antichi, il suo poemetto in due libri descrive con eleganza la sfera celeste, le costellazioni zodiacali ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] a Roma. Importante è anche il fenomeno per cui le diocesi cattoliche concedono alle comunità sia greco cattoliche sia ortodosse chiese, anche antiche e nei centri storici, non più in uso come chiese parrocchiali a causa dello svuotamento demografico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] concetto di anno climaterico o infausto, che l'astrologia greca aveva derivato da tradizioni egizie e caldee, pur con molte modifiche. Johann Gerhard Vossius (1577-1649) studiò l'antica religione che era alla base della filosofia della Natura, dell ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] della divisione in atti, alla semplicità della tragedia greca. L'imitazione quasi totale dei caratteri del teatro francese la prima è una prova dell'esistenza di Dio e dell'antichità, verità e forza del cristianesimo rivolta a eretici, pagani e atei ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] 12 m, o lo Zeus di Olimpia. L'amore per le statue dalle dimensioni colossali non fu però esclusivo appannaggio della cultura grecaantica. È sufficiente, a mostrarlo, ricordare, oltre agli idoli dell'Isola di Pasqua, le statue colossali di Buddha, a ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] In tale contesto, l'elezione del greco T., esponente dell'opposizione orientale al monotelismo fra Terni e Roma: una messa a punto, in L'Umbria meridionale fra Tardo-Antico e Altomedioevo, Atti del Convegno di Studi, Acquasparta, 6-7 maggio 1989, a ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] L. Kennedy, The Saints of the Canon of the Mass, Città del Vaticano 1963, pp. 72, 125-27; E. Follieri, Antiche chiese romane nella Passio greca di Sisto, Lorenzo ed Ippolito, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", n. ser., 17-19, 1980-82, pp. 43 ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] tra macro e microcosmo porta in sé la matrice culturale greca (Lilla, 1983b). Con la contemplazione del c. infatti Salone della Ragione a Padova, in id., La fede negli astri. Dall'Antichità al Rinascimento, a cura di S. Settis, Torino 1985, pp. 280 ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] negli archivi papali, sarebbero state soppresse già in epoca molto antica. P. Conte (Note, pp. 154 ss.) ricorda infatti e l'opera di Onorio. Massimo, capo spirituale del monacato greco che a Roma guidava la resistenza antimonotelita, si pronunciò in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...