CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] toccando alcuni temi resi attuali dai primi scritti greci del Beloch e dalle scop erte archeologico-epigrafiche, non solamente cretesi, diverge toto caelo dall'attività della comune degli antichisti nostrali, generalmente forse più esperti del C. nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] 1745. Dal 1720 visse a Firenze (due anni), Venezia e Torino dove sistemò le collezioni epigrafiche per il Museo di antichitàgreco-romane dell’Università.
Nel periodo tra il 1720 e il 1732 lavorò alla storia di Verona. In parallelo all’attività di ...
Leggi Tutto
FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] glosse che alludono anche a vicende personali e contengono talune parole greche. Si tratta di una produzione eccezionale per cronologia e per quantità: mentre sono le più antiche commedie umanistiche (salvo qualche farsa goliardica) di cui si ha la ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] P. F. Cerica, offrì al C. la cattedra di latino e greco e l'incarico dell'insegnamento, di storia e geografia nel locale liceo del 28 febbr. 1883, in cui aveva rivendicato Roma antica come modello d'una rinnovata scuola e scienza universitaria che ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di San Gimignano, costruita sulle rovine di un antico castello e ripristinata con mura e fossati. Sui fratello Alessandro, il C. fosse profondo conoscitore della cultura greca, cosa che contribuisce a restringere il suo orizzonte culturale.
Negli ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] volumi che si inizia nel 1827 con la prima parte dell'Architettura dei principali popoli antichi considerata nei monumenti, dedicata all'Architettura greca.
Comincia così la vasta opera del C. come storico dell'architettura ed archeologo, che segue ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] (Annali, VI, pp. 245, 246).
Nel 1792, per l'opera Delle antichità longobardico-milanesi (I, pp. 151 s.) di A. Fumagalli, il C. solo verso l'interno e da una chiesa centrale a croce greca.
Il C., incaricato del progetto, all'inizio del 1810 propose ...
Leggi Tutto
Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] Prassede, a un cenobio con monaci appartenenti a una congregazione greca, intitolato alla stessa Prassede, inserendovi un oratorio dedicato a , realizzati secondo forme che richiamano l'epoca tardo-antica: si tratta di un riferimento non solo tecnico, ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] sterile, gioco usuale, cioè l'andar inseguendo presunte fonti greco-ellenistiche di autori romani, ricusò d'interpretar questi ultimi Studii critici, II, p. 306): infine ricerche di antichità e di archeologia campane e l'apologia di Ovidio, innocente ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] gusto antiquario. Osserva Foscolo introducendo le sue note al carme: «Ho desunto questo modo di poesia da’ Greci i quali dalle antiche tradizioni traevano sentenze morali e politiche presentandole non al sillogismo de’ lettori, ma alla fantasia e al ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...