ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] papa Clemente XI in Egitto ad acquistarvi manoscritti orientali e greci: già qualche anno prima Elia Assemani, suo cugino, aveva calendario illustrato su cinque tavole, creduto di venerabile antichità mentre in realtà appartiene al tardo sec. XVII ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] un ruolo determinante il passaggio, nel 1759, allo Studio generale di Bologna, dove apprese la lingua greca, la storia ecclesiastica e le antichità cristiane maturando - secondo Angelo Fabroni (Vitae Italorum..., XV, p. 129) - un certo distacco dai ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] L. Lorenzini, allievo di V. Viviani, e perfezionò latino e greco con A.M. Salvini, del quale scrisse poi la biografia -78; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 s.; ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] C. recitò nel 1777 la dissertazione Sopra un'iscrizione greca d'Aquileja, nella quale il Procopio monaco, di a dire Il mausoleo di Porsena (1799, 131, pp. 3-56), Dell'elettricismo conosciuto dagli antichi (1799, I, 1, pp. 32-39; 1, 2, pp. 3-13; 1, ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] . Il padre, Nicola, era di buona cultura e di famiglia antica; il nome della madre resta ignoto. B. Croce scoprì tracce della Compagnia come professore di poetica, letteratura latina e greca, e di lingua ebraica, discipline nelle quali eccelleva al ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] ebraico
Presso i popoli del Vicino Oriente venivano praticati, nell’antichità, vari riti agrari, come l’offerta delle primizie e dell’anima (come immaginavano alcune correnti della filosofia greca).
Il cristianesimo non si distaccò subito del tutto ...
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Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] di una ricca biblioteca.
Qui promosse una intensa attività culturale: traduzioni di opere greche, scritti di formazione religiosa, copia manoscritta di testi antichi. Con ciò indicò un modello di attività poi proficuamente seguito nel mondo monastico ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] della sua attività scientifica (in particolare due ricerche su iscrizioni greche: Illustrazione di un'antica lapide greca ritrovata in Napoli, Napoli 1865, e Illustrazione d'una lapide greca ritrovata in Napoli, in Atti dell'Accademia Pontaniana, LI ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] Bologna 1893.
Sarebbero perduti i due opuscoli in lingua greca ᾿Ιατροσοϕία e Περὶ ᾿Αττικοῦ λόγου elogiati da Giovanni polemica antigiustinianea, v. S. Mazzaruno, La fine del mondo antico,Milano 1959, pp. 107-109. Benché abbia scritto pochissimo in ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] la morte dell'arcivescovo Giorgio.
A. studiò le antichità e gli edifici di Ravenna, che frequentemente cita e agnelliano e i vescovi di Ravenna del V secolo, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata 34, 1980, pp. 135-144.
Agnellus of Ravenna ( ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...