GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] , 1), Princeton 1986; J.M. Pont, Homo angelorum decimus ordo, CahCM 31, 1988, pp. 43-48; H.L. Kessler, L'antica basilica di S. Pietro come fonte e ispirazione per la decorazione delle chiese medievali, in Fragmenta picta. Affreschi e mosaici staccati ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] dimora a Palermo con la famiglia, che, appartenente a un antico ceppo trapiantatosi da Napoli in Sicilia nel Trecento e ben la storia siciliana dall'epoca della colonizzazione greca sino al regno aragonese doveva tuttavia restare inattuato ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] trovati frammenti di pittura dell'VIII secolo, o forse anche più antica, con l'iscrizione "Ecce agnus dei, ecce qui tollit peccata scritte altomedievali nelle catacombe romane, in Epigrafia medievale greca e latina. Ideologia e funzione. Atti del ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] ancora visibile; l'edificio, con planimetria a croce greca, ha la volta decorata in mosaico: la superficie L. Batiffol, Cathedra Petri, Paris 1938; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1943, pp. 334-38 e passim; G. Bardy, in Histoire de l ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] e l'architettura religiosa dell'Impero Romano e del mondo cristiano. 4) L'Arsinoeion, il più vasto edificio circolare della Greciaantica (misura più di venti metri di diametro), dedicato dalla regina Arsinoe, probabilmente tra il 289 e il 281 a. C ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] nelle antiche mitologie e nelle tradizioni religiose e popolari, dove vengono ora assunti come reali, e caricati di significati complessi, ora come simboli di realtà altrimenti non rappresentabili ed esprimibili.
Storia della parola
In greco mostro ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] storico-culturale diverso, M. Detienne e J.-P. Vernant (La cuisine du sacrifice... 1979) hanno dimostrato come nel mondo grecoantico il sacrificio cruento costituisse un elemento determinante nella demarcazione simbolica fra umano e divino, fra ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] nel 1493 a Venezia, dove teneva una scuola di lingua greca e collaborava alle edizioni di Aldo Manuzio. Tuttavia per poter di una sua ode amorosa, Milano 1911; tra le biografie più antiche ci limitiamo a segnalare quella di J. P. Niceron, Mémoires ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva fatto tradurre dal greco opere di veterinaria intaglio, fu poi arricchito dal G. con la sua raccolta di antichità. Tra le costruzioni che egli fece modificare e ampliare vi fu ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] degli studiosi in un'opera di agevole consultazione le più importanti elaborazioni prodotte nel campo della lingua greca nella tarda antichità e soprattutto dalla lessicografia bizantina, riempiva realmente un vuoto per la scarsità e la non facile ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...