Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] .) hanno reso leggendaria S. già nel mondo antico: le dimensioni della città, l'estensione del 57 ss.). Gli scavi del 1932 al Parco del Cavallo sono editi in Atti e Mem. Soc. Magna Grecia, N. S., III, 1960, p. i ss., tavv. I-V (U. Zanotti Bianco) e ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] ; la superficie del s. può essere stata quindi, nell'antichità, come ancora oggi, costituita da varî strati di canniccio e anche ricche costruzioni con s. a cassettoni che rivelano l'influsso greco-romano. Nelle tombe di Tarquinia, del VI e V sec. ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] su quella dell'opistodomo. Anche qui, nelle parti più antiche della decorazione figurativa, il Maestro di O. supera la contingenza La posizione del Maestro di O. all'interno dell'arte greca non è problematica, dal punto di vista cronologico, perché ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] castello tardo-normanno che venne a sovrapporsi, sull'acropoli, ai resti del tempio greco.
Nel periodo rinascimentale si perdette notizia di V. e la città antica veniva ubicata in località varie della Lucania tirrena. Riconosciuto in seguito il sito ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] tutto sesto della porta di SE del palazzo di Sargon.
La Persia antica ha monumenti grandiosi e solenni dove l'a. e la vòlta sono è infrequente poi che là dove si trovano architravi alla greca sia mascherata o nascosta la piattabanda, come avviene nel ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] recente dato che non è documentata nei complessi di b. più antichi. In ogni caso la sua esistenza ancora nella seconda metà del preferite e da lui richieste.
Bibl.: P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1922, p. 101, pp. 508-509 e nota 4 a ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] . a. C., quasi tutti questi centri indigeni allargano la loro cerchia di difesa, creando un vero abitato di tipo greco in cui l'antico insediamento diventa acropoli, destinata ora alla zona sacra.
È un fenomeno che richiama molto da vicino i centri ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] e la prevalenza in quelli del materiale vascolare greco, anche e soprattutto per la presenza, qui, Gli scavi di Stabia, Napoli 1954; O. Elia, Stabiae, Un problema di urbanistica antica, in Urbanistica, 20, 1956; id., La villa stabiana di S. Marco, ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] dall'arte figurativa. Quando questa inizia a rappresentare le s., il processo di fusione fra la fantastica creatura grecaantica e l'essere ibrido venuto dall'Oriente appare già largamente concluso. L'archetipo orientale lo troviamo su di un ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] (i codici rappresentano il 78,95%).
Il libro dell'antichità classica fu dunque esclusivamente il rotulo (v.). Fin nel IV Arato di Soli sia alle sue epitomi e traduzioni. L'unica copia greca è Invent. Gr. 1087. a) Codices Germanici, Basilea, A. N ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...