Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] nell'area dell'attuale piazza del Comune, sede probabile dell'antico Foro.
A N-O della rupe, nel punto dell' fatto la fama della Collezione Fama è la ricca serie dei vasi greci dipinti, provenienti in gran parte dalla necropoli di Crocefisso del Tufo ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Nicola di Casole (presso Otranto), la cui abbazia greca fu ricostruita nello stesso giro di anni della basilica 567-568.
R. Bonelli-C. Bozzoni, Federico II e la cattedrale di Altamura, "Antichità Viva", 2-3, 1982, pp. 5-20.
G. Santagata, Il duomo di ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] e del Montenegro e il massiccio dell'Olimpo in Grecia. Fin dall'Antichità il toponimo M. ha avuto vari significati, riferendosi ad aree geografiche e amministrative talvolta molto diverse tra loro. In epoca moderna, inoltre, la regione è stata ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] barche sono raffigurati già su rilievi assiri e furono di grande importanza anche in epoca greca e romana, come è testimoniato da numerose notizie degli autori antichi e da raffigurazioni sui rilievi delle colonne di Traiano e di Marco Aurelio a Roma ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] ha la funzione e la forma dello spillo di sicurezza (in greco normalmente περόνη). La sua larghissima diffusione, specialmente in alcuni ambienti e periodi dell'antichità mediterranea ed europea, la varietà pressoché infinita delle sue fogge e dei ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] del g., superando il semplice aspetto decorativo, acquista un più concreto valore religioso. Le antiche connessioni istituitesi nella mitologia greca tra esso e divinità quali Apollo e Dioniso si precisano allorché forme di religiosità misterica e ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] - permette di ritenere che la zecca di T. fu usata da Apollodoto, Menandro, Eliocle, Licia e Antialcida (v. indo-greci).
Le più antiche monete di Maues recano come emblemi il cavallo e l'arco nel turcasso, di origine parthica; successivamente egli si ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] accettabile: Komò è un piccolo porto, a S-O di F., dove sono resti di muri antichi, forse una tomba circolare e frammenti di ceramica di tutte le età minoiche. Per l'età greca Polibio (iv, 55, 6) ricorda il porto di F., ma ne tace il nome: quel che ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] cui quelle a noi pervenute sono per la maggior parte latine. Fonti greche: senza parlare delle fonti propriamente bizantine, che sono medievali, bisogna citare, come scritti antichi (d'origine egiziana, pare) nel libro IX dell'Anthologia Palatina i ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] parte più o meno attiva al mito. In un antico tipo, conservatosi nel manico di uno specchio a mano , fig. 41. Vasi a figure nere: oinochòe del Louvre: L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, p. 95. Rilievi: Q. Quagliati, in Ausonia, iii, 1908, p ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...