ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] . 181), è la spia di una situazione che divenne più complessa nella Tarda Antichità, dopo Alessandro Magno. Insieme alle costellazioni di tradizione greca (per es. Ercole, Perseo, Andromeda, i Dioscuri, ecc.), che costituivano la sphaera graecanica ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] versarono gli studi di o. dopo la fine del mondo antico. Fino a quest'epoca gli intellettuali latini basarono le loro , VII, Leipzig 1895, pp. 1-141; id., Liber de visu. The Greco-Latin Translation of Euclid's Optics, a cura di W. Theisen, MedSt 41 ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] basilica di Grottaferrata ed alla vita, che si propone, di S. Bartolomeo IV abate tradotta e raccolta da un antico codice greco, Roma 1728; Il diario scritto dal Padre Filippo Vitale durante la trasformazione subita dalla chiesa di S. Maria di ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] volumi che si inizia nel 1827 con la prima parte dell'Architettura dei principali popoli antichi considerata nei monumenti, dedicata all'Architettura greca.
Comincia così la vasta opera del C. come storico dell'architettura ed archeologo, che segue ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] pensiero greco.
Certamente utilizzata e perfezionata anche nelle aree mediterranee di cultura greca, alle Pal. lat. 1564 (Roma, BAV; 820-830).
Circa due secoli più antico dell'altro e quasi certamente di redazione italiana, l'Arceriano è in realtà ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] , che guidarono i suoi interessi sia nel campo della storia dell'arte antica sia in quello della storia greca, e in particolare dell'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delle origini (in Rivista d'Italia, V [1902], 3, pp . 490 ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] decorazione. È nota l'esistenza di altre due basiliche fuori dell'antica cerchia di mura: la prima, che si trovava sul luogo τῶν Μεσαιωνιϰῶν Μνημείων τῆϚ 'ΕλλάδοϚ [Elenco dei monumenti medievali della Grecia], 3 voll., Athinai 1927-1933; A.H.S. Megaw ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] (Annali, VI, pp. 245, 246).
Nel 1792, per l'opera Delle antichità longobardico-milanesi (I, pp. 151 s.) di A. Fumagalli, il C. solo verso l'interno e da una chiesa centrale a croce greca.
Il C., incaricato del progetto, all'inizio del 1810 propose ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] in Puglia, in Sicilia e in Sardegna. Gli esempi più antichi sembrerebbero risalire ai secc. 9°-10° (cripta del Canarino, di Pandona, del Vitisciulo, di S. Nicola dei Greci, del Peccato originale).Più numerose sono le chiese ipogee realizzate nel ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] santa di Calcedonia è ricordato da due iscrizioni, una in greco e una in latino, del pavimento musivo, mentre Elia è G. Brusin, Grado. L'epigrafe musiva di ''Petrus'', Notizie degli scavi di antichità, s. VIII, 1, 1947, pp. 18-20; P.L. Zovatto, Il ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...