Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] in marmo ed uno in latenzio (forse un teatro ed un anfiteatro), resti antichi sotto le chiese di SS. Apostoli e S. Vittoria. Un tempio di di tombe, anche preromane, con suppellettile di vasi greci. Nel 1560 era ancora visibile un resto dell'acquedotto ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] di M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, pp. 723, 731; S. Settis, Idea dell'arte greca d'Occidente fra Otto e Novecento: Germania e Italia, in Storia della Calabria antica, II, Età italica e romana, a cura di S. Settis, Roma-Reggio Calabria 1994, pp ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] 1-145), descrive il metodo di tessitura.
Il più antico esemplare conservatoci di t. iranici è quello rinvenuto in uno III-II sec. a. C. Fabbriche di t. sorsero anche in Grecia: a Corinto sembra che ve ne fossero già in età arcaica; sicuramente ve ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] epoca la capitale si arricchì di monumenti che ancora oggi ne documentano l'antica grandezza. Gli eventi misero la civiltà aksumita a contatto con la civiltà tolemaica, la greco-romana, la bizantina; della prima risentì sia nel campo spirituale che ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] si accompagna un leone: in questi mosaici A. mantiene la tipologia di derivazione greca rivissuta col nuovo senso della forma e del colore proprio della tarda antichità. Interessantissimo è anche il tardo mosaico da Alicarnasso al British Museum: in ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] tesi sulle Gemme romane riproducenti tipi della grande arte greca. Frequentò, nel triennio 1927-29, la Scuola risultati dei lavori sul campo in Notizie degli Scavi di antichità, commentando e illustrando i materiali museali nel Bollettino d’ ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] tenendo conto dei molti altri aspetti a cui seppe giungere l'arte greca dal grottesco fino alla caricatura. Q. ammira infatti il classico, "l'inimitabile potenza dell'alta antichità, così gradita anche nei quadri" (viii, 3, 26). "La pittura in cui ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] letterario dei testi. L’attività censoria di Petrettini si esercitò del resto per lo più su opere riguardanti l’antichitàgreco-romana. Il suo classicismo fu declinato in senso decisamente conservatore, non soltanto dal punto di vista politico: nella ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] esser accolto dalla comune cultura media il riconoscimento del carattere totalmente realistico dell'arte greca rispetto alle altre civiltà artistiche antiche.
Opere principali. - Gedanken über die Nachahmung der griechischen Werke in der Malerei und ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] II, Firenze 1817), e iniziò la preparazione del testo greco di Esiodo I lavori e le giornate (Firenze 1808). per la pubblicazione dell'importante Saggio di lingua etrusca e di altre antiche d'Italia per servire alla storia de' popoli, delle lingue e ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...