NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] di per sè indice della importanza fondamentale della saga stessa, sia per il riferimento possibile ad uno strato molto antico della religione greca, sia per l'interpretazione etica che ne è stata data.
N. è indicata spesso come una tantalide, sorella ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] pompa il re è a cavallo, cosa di cui non c'è esempio nell'antico Oriente, dove il re è a cavallo solo nelle scene di caccia.
In maggior parte, come la messa in atto di mal comprese lezioni greche, ed è quindi proprio nel periodo più tardo di essa che ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] permette di immaginare archivî a guisa di b., oggi perduti, come quelli di Babilonia, Assur, Akkad e Nippur.
Le più antiche b. greche dovrebbero essere sorte presso le corti dei tiranni del VI sec. a. C., come quelle di Policrate di Samo e di ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] rivestimento, risalenti ai primi secoli dell'èra volgare. La più antica tomba dipinta di Panticapeo a noi nota, risale all'incirca vasi del V sec. a. C. I soggetti sono tipici dell'arte greca: una conversazione fra dee, un cocchio, ecc. (v. vol. i, ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] Sarkophagrel., tav. 152, p. 178. Monete: A. Salinas, Le monete delle antiche città della Sicilia, Palermo 1871, pp. 22-38, tavv. IV, XIV; G. E. Rizzo, Monete greche della Sicilia, Roma 1946; Ch. Seltmann, The Engravers of the Akragantine Decadrachms ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] la produzione di copie di statue.
Già la tarda arte egiziana copia opere di epoche più antiche considerate come classiche. L'arte greca più antica imita modelli egiziani e orientali, senza però riuscire a dimenticare le forme proprie. Anche nell ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] ) indica la filiazione dell'illustrazione di D. da quella di erbarî più antichi precisando in alcuni punti lo stemma tracciato dal Premerstein e ripreso dal Buberl (1936).
Codici Greci. - Il loro numero è notevole e le loro relazioni reciproche sono ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] , nella loro evoluzione, alle influenze ivi esistenti di più antiche civiltà e ne traevano qualche elemento riconoscibile, ma trasformato in maniera indipendente e caratteristicamente greca. Accanto a questi due stili equivalenti e, potrebbe dirsi ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] Quanto alle arti decorative, gli ultimi riflessi della cultura greca di età classica e l'ellenismo trovarono in V. populoniese, in Historia, VI, 1932, pp. 539-49; N. Toscanelli, Pisa nell'antichità, I-II, Pisa 1933-34, passim (cfr. St. Etr., XI, p. ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] . poligonale. - Fontana ottagonale del Palazzo Imperiale sul Palatino, Roma: Not. Scavi, 1929,tav. 2; G. Lugli, Roma Antica, 1946, pp 490-1.
Greca ad avvolgimento multiplo. - Mosaico di Tigzirt, basilica, Algeria: Inv. Mos. Gaule et Afr., iii, n. 340 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...