Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] metodi di lavorazione: nel primo, in complesso più antico, il motivo a serpentina o meglio il famoso in Rev. Arch., V, 1917, p. 310 ss.; D. Silvestrini, La coppa vitrea greco-alessandrina di Locarno, in Boll. d'Arte, XVI, 1938, p. 430 ss.; Augustan ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] , Firenze 1986.
U. Sinn, La funzione dell’Heraion di Perachora nella “Peraia” Corinzia, in F. Prontera (ed.), Geografia storica della Greciaantica, Roma - Bari 1991, pp. 209-32.
R. Scranton, s.v. Kenchreai, in EAA, II Suppl. 1971-1994, III 1995, pp ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] della città è munita di t. rettangolari equidistanti. Nelle più antiche fortificazioni di Assur, attribuite al re Shamshi-Adad (1758-1726 le singole voci.
(A. M. Targioni Violani)
5. Grecia. - I recenti scavi della vecchia Smime attestano, almeno in ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Napoli tra il 1442 e il 1448, su un'iscrizione greca napoletana (Corpus inscriptionum Graecarum [=CIG], III, n. 5791). di P.M. Lugano, Florentiae 1901, p. XLII; Ch. Hülsen, La Roma antica di Ciriaco d'Ancona, Roma 1907, pp. 9-23, 44 s.; G. Fumagalli ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] e in qualche caso si ha nella sfera orientale del mondo greco la s. a cimasa semicircolare, per cui non è forse eccessivo stabilire un rapporto con le s. microasiatiche più antiche. La s. ellenistica è molto spessa, generalmente a naiskos rastremata ...
Leggi Tutto
MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] la lancia. Come prototipo è stato usato qualche originale greco del IV sec. (l'Alessandro lisippeo e l'Ares S. Reinach, Rép. Peint., p. 177, 4; A. M. Tamassia, in Arte Antica e Moderna, iv, 1958, p. 329 s. Frammento di sarcofago del Vaticano: W. ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , n.s. 15-20 (1990- 92), pp. 19-36; Id., s.v. Architettura - Storiografia. Antichitàgreco-romana, in EI, V App., I, 1991, pp. 206-207.
Grecia:
J. Durm, Handbuch der Architektur: die Baukunst der Griechen, Leipzig 1910; C. Weickert, Typen der ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] raggiunse un grado di perfezione superato soltanto dai mezzi di cui dispone la civiltà moderna.
Oriente Mediterraneo e Grecia. - I più antichi a. dei quali è rimasta traccia appartengono all'ambiente asiatico, e risalgono oltre il primo millennio a ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] e la vivacità del movimento che si differenziano dalla astrazione del genio greco e sono questi elementi tendenti al tipico che pervadono di grande vitalità le opere selinuntine.
Nel più antico gruppo di metope, dei primi decennî del VI sec. a. C. e ...
Leggi Tutto
POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] del De rebus bellicis. Ma il più letto degli autori antichi fu indiscutibilmente Vegezio (sec. 4°-5°) e le copie dell per es. ai Bizantini, che avevano a loro volta assunto i Greci come modello: la storia della tecnica militare si delinea dunque come ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...