MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] raccolta dei Canti popolari toscani, corsi, illirici e greci (Venezia 1841); Tommaseo, ricordandolo come «quegli al P. Prunas, I, Bologna 1911, p. 512; Lo studio dell’antichità classica nell’Ottocento, a cura di P. Treves, Milano-Napoli 1962, p ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] al termine del viale principale, su pianta a croce greca, con la successione di vestibolo voltato a botte, capitale. Teorie da Camillo Boito a Gustavo Giovannoni, in Forma. La città antica e il suo avvenire, Roma 1985, pp. 88-90; Id., Corso Vittorio ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] una sopravvenuta cecità), notizia corroborata dalle Historie dell'antichità d'Arezzo di Attilio Alessi (1552).
Fonti e . Le sue versioni omeriche negli autografi di Venezia e la cultura greca del primo Umanesimo, Venezia-Roma 1964, pp. 142 n. 3 ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] si trasferì dall’autunno del 1814, alternando lo studio delle antichità ai progetti contemporanei, tra cui, appunto, la nuova chiesa in un unico edificio, contenente una chiesa a croce greca con cupola, situato all’ingresso del recinto cimiteriale; ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] . Nibby. Fra gli stampati erano presenti tutte le opere più importanti delle letterature greca, latina, italiana, francese e inglese, in edizioni di grande antichità e rarità, tutte le principali opere di consultazione; fra i periodici, le collezioni ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] parlava bene la lingua, dopo aver rifiutato una cattedra di antichità etrusche a Bruxelles, accettò l’incarico di professore di Fisica rese però immune da contrasti con la comunità greca.
La sua attività intellettuale proseguì collaborando a diverse ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] La seconda e la terza parte erano costituite da due dizionari, uno "di voci Sarde, spiegate in Italiano, ma prese dall'antica lingua Greca" e l'altro "di vocaboli Sardi, che sono pretti latini, o da quel latino derivati [(], colla loro spiegazione in ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] di Messina, che guidò il C. nello studio della lingua greca). La velleità di F. Branciforte di fare di Militello un libro II) trovava infatti le presunte prove di una maggiore antichità di Catania su Palermo e la spiegazione, in chiave eroica, ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] Monteluco, che domina Spoleto (mons lucus, monte ritenuto sacro nell'antichità e il cui bosco si riteneva fosse dedicato ad Apollo), con alle volte richiama alla mente la migliore produzione greca e latina, modello indiscutibile, e spesso anche ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] codice annorum supra DCCC.
L'opera, preceduta da una erudita prefazione, pubblicava, da un antico codice greco della biblioteca Chigiana, la versione greca del Libro di Daniele secondo i Settanta, tratta dai Tetrapli di Origene e accompagnata dalla ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...