Studioso di epigrafia latina e antichitàromane, nato a Trieste il 21 giugno 1887, allievo nell'univ. di Vienna di E. Bormann; prof. nei licei, quindi, a Roma, segretario delle Inscriptiones Italiae presso [...] limitata ai Fasti Capitolini (Torino 1954). All'interesse mai venuto meno per le antichità istriane si deve anche Il confine nord-orientale dell'Italia romana: ricerche storico-topografiche (Berna 1954); infine è da ricordare una silloge delle ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] nome di Archeologia la prima parte del I libro delle Storie di Tucidide, le Antichità giudaiche (᾿Ιουδαικὴ ἀρχαιολογία) di Flavio Giuseppe, le Antichitàromane (῾Ρωμαικὴ ἀρχαιολογία) di Dionisio di Alicarnasso ecc.
ARCHEOLOGIA CLASSICA
Studio della ...
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Archeologa italiana (Roma 1840 - ivi 1925). Figlia di Michelangelo Caetani e sposa del conte Giacomo Lovatelli, fu una figura rappresentativa della società intellettuale romana della fine dell'Ottocento; [...] nel suo ospitale salotto continuò la tradizione paterna; scrisse su varî argomenti storico-religiosi, di antichitàromane, ecc. La sua ricca biblioteca passò dopo la sua morte all'Accademia dei Lincei, di cui era stata socia nazionale sin dal 1879. ...
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Storico ed epigrafista italiano (Napoli 1839 - Roma 1926). Allievo di Th. Mommsen, fu professore di archeologia nell'università di Napoli, poi di antichità greche e romane in quella di Roma. Fu il promotore [...] e direttore del noto Dizionario epigrafico di antichitàromane. ...
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(gr. ᾿Οξύρυγχος) Città del Medio Egitto, presso l’odierna Baḥnasa. Della città faraonica non si hanno tracce. Le esplorazioni archeologiche hanno messo in luce antichitàromane e copte e in particolare [...] la più numerosa serie di papiri greci provenienti dall’Egitto ...
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Archeologo, nato a Milano il 21 aprile 1888, morto a Roma il 17 aprile 1946. Laureato in lettere all'università di Roma, entrò nel 1912 come ispettore presso gli scavi di Ostia dove percorse tutta la carriera [...] fino a soprintendente, dedicando tutta la sua attività alla esplorazione e allo studio di questo antico centro romano; fu libero docente di antichitàromane.
Oltre a numerose relazioni sugli scavi ostiensi nelle Notizie degli scavi, e ad articoli in ...
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Archeologo, nato a Dorpat il 15 ottobre 1870 e morto a Friburgo in Brisgovia il 28 gennaio 1941. Fu dal 1911 al 1922 presidente dell'Istituto archeologico germanico di Berlino e poi professore all'università [...] di Friburgo.
Si dedicò soprattutto allo studio della ceramica romana e delle antichitàromane delle provincie germaniche. Tra le sue opere si ricordano: De vasculis Romanorum rubris, Dissert., Bonn 1894; Terra sigìllata, Bonn 1895; Westdeutschland ...
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Archeologo francese (Parigi 1845 - ivi 1919). Si dedicò specialmente allo studio delle antichitàromane della Gallia e dell'Africa; conservatore della sezione delle Antichità greche e romane del Louvre, [...] e (dal 1897) presidente dell'Académie des inscriptions et belles lettres. n Il figlio René (Parigi 1903 - ivi 1985), archivista e paleografo, prof. all'École des chartes, membro dell'Institut de France, ...
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Archeologo tedesco (Dorpat 1870 - Friburgo in Brisgovia 1941), figlio di Georg, direttore dell'Istituto archeologico germanico di Berlino (1911-22), poi prof. all'univ. di Friburgo. Si dedicò soprattutto [...] allo studio della ceramica romana e delle antichitàromane delle province germaniche. ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] con la firma di un documento soddisfacente per entrambe le parti. Il 16 marzo 1621, peraltro, il libro sulle antichitàromane fu inserito nell'elenco dei libri proibiti con la clausola "donec corrigatur".
Agli avvenimenti pisani e a quelli successivi ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...