Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] diventa un istituto sociale accanto a vari altri, dalla religione alla scienza, formando con essi la rete delle relazioni che è caratteristico di tutta la civiltà antica, e prima di tutto di quella romana. Del concetto, come della letteratura nel ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] a dilatare, e non abbattere la religione, a sostenere e non a Se Spallanzani rievoca le «forze plastiche» degli antichi è per combattere la «forza vegetatrice» di per dimostrare che la Congregazione romana aveva interpretato (meglio di coloro ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] parte del suo diario, un sincero scrupolo verso la religione familiare e tradizionale – di dichiarare il suo «sistema» creativa su cui poggia la virtus delle repubbliche antiche, città greche e repubblica romana, ci convince, anche su questo punto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Teilhard de Chardin, «scienza, filosofia e religione convergono nelle vicinanze del Tutto» (Le (1543) esordisce citando gli antichi che avevano creduto al moto della , venuto a conoscenza delle tesi del Roman expérimental, uscito nello stesso anno, in ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] . Innanzitutto, la religione, una solida religione tutta sociale e il suo punto di partenza.
Se dalle antiche repubbliche passiamo ai ducati del Po e dell la parola a uomini di terre lontane da quelle romane. Ciò che conta non è evidentemente la loro ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] nella classicità: la romana Virginia, per le donne Girolami, L'antiteodicea. Dio, dei, religione nello "Zibaldone" di G. L., premessa italiana dal Duecento al Seicento, 1978; L. e il mondo antico, 1982; Il pensiero storico e politico di G. L., 1989 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] classica e alla iustitia romana, la tendenziale convergenza tra religione monoteistica e prosperità pacifica cristiani e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] A cavallo tra medicina e religione si colloca lo scongiuro aquinate Alberici, da cui deriva la sezione più antica del canzoniere estense D. Uc è . Monaci, Le Miracole de Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 38, 1915, pp. 551-590; ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] pubblicò tre sonetti encomiastici in una raccolta romana (Rime di diversi in lode de' nativo di Policastro, che in religione aveva assunto il nome di Cornelio programma di feste che sembra celebrare gli antichi riti della cavalleria, puntando però sul ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] romana, Clarice Orsini. Abituata al fasto e alla contegnosa alterezza dell'aristocrazia romana epoca.
Al nuovo signore fu devoto come all'antico, al punto da mettere il nome di dicono solo una cosa: che la religione tradizionale è ben morta per il ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...