Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] maggioranza della popolazione è di religione luterana.
Considerato per lungo guerra mondiale nuovi fermenti coesistono con antiche nostalgie. J. Paludan esaltò in del teatro dell’assurdo, del nouveau roman e della cultura beat: figure di spicco ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] ’E. si fanno più precise. In età romana (25 a.C.) C. Petronio, prefetto colonizzazione sudarabica doveva avere una religione simile a quella propria delle camitico, nilotico o di altre famiglie linguistiche. Antica lingua semitica del paese è il ge‛èz ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] Con l’esilio ebbe termine l’antica storia autonoma della Palestina. Tuttavia continuò C.). Erode diffuse in P. la civiltà romana, costruì la città di Cesarea e riedificò spirituale, come culla di quella religione, meta di pellegrinaggi: vi furono ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] del 132 guidata da Bar Kōkĕbā, e sostituita con la romana Aelia Capitolina con il divieto agli E. di risiedervi. fondazione dello Stato di Israele (14 maggio 1948).
Religione
Il più antico patrimonio religioso ebraico, che trova espressione nei primi ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] . con Maometto, fondatore di una religione universalistica, l’islamismo, le cui sorti ma con un fondo d’indiscutibile autenticità; i più antichi documenti risalgono al principio del 6° sec. d. etnica, come nell’età imperiale romana del latino; nel 10° ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e molte eseguite a encausto (tra le più antiche rimaste sono quelle del Sinai).
Conseguenza dell’ entrarono nella liturgia.
Religione
Chiesa bizantina
È propriamente ...
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(lat. Mars)
ReligioneAntica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] in campo (138 a.C.). Era sacro a M. quello che anticamente era il primo mese dell’anno (martius, marzo), nel corso del nel lettisternio del 217 a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] Il passaggio dalla religione tradizionale a quella cristiana avvenne sotto la dominazione romana, in un contesto Akhmīm e di Antinoe), abiti, tappeti, sudari ecc. Le più antiche sono stoffe ad arazzo, purpuree, con scene mitologiche; scene cristiane ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] affermare che quelle sulla religione delfica sono posteriori . La tradizione dei rapporti fra Greci e Romani era già nelle Imagines di Varrone e nelle testimonianza di una tradizione della filosofia religiosa antica, quanto come maestro di vita e di ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] nulla; la stessa tradizione antica e gli scavi archeologici attestano Παιάν «guaritore»). I modi divinatori nella religione di A. sono quelli per ispirazione statua fittile policromata di Veio. L’arte romana copiò in genere i tipi greci classici ed ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...