Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] diritto pubblico ecclesiastico, che ha avuto notevole rilievo dalla tarda antichità sino al suo apogeo durante l’epoca medievale e che spagnolo, oltre a confermare che la religione cattolica apostolica romana continuava a essere la sola della nazione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Storica della Provincia e Antica Diocesi di Como", 25 et royal pendant la première guerre de religion d'après les dépêches du nonce Santa l'urbanistica di Roma intorno al 1560, in Studia Romana in honorem Petri Krarup septuagenarii, Odense 1976, pp. ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] rotonda, in Trent’anni di studi sulla tarda antichità: bilanci e prospettive (Napoli 21-23 novembre Neri, Ammiano e il cristianesimo. Religione e politica nelle Res Gestae di The Legal Condition of the Jews in the Roman Empire, in ANWR II,13, pp. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] religione (perché tale è) dell'uomo che si fa Dio. Che cosa è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? poteva essere; ma non è avvenuto. L'antica concilio e in posti di responsabilità della Curia romana, proclamò nel 1970 due donne dottori della ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] «dabbenaggine la lealtà e la religione de’ giuramenti, necessità di stato Stati d’Europa oppure a quello dell’antico Piemonte. Inutile dire che a prevalere fu tremenda spada di Damocle che è la questione romana, la quale non sarà sciolta se non il ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] tradizionali concezioni romane, che vedevano uno stretto legame tra politica e religione e facevano di manuale di diritto comparato, contenendo un confronto tra diritto romano e antico diritto mosaico.
61 I frammenti relativi sono in Cod. Iust. III ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] congiunzione»23.
Per antico retaggio e per il simul et pax») e la stessa religione nella sua più ampia dimensione di culto 19-30.
61 P. Medioli Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] ’Italia meridionale, che esentava gli appartenenti a quella religione dagli obblighi curiali gravanti su tutti i cittadini, giuridica romana nel tardo-antico fra volgarismo e classicismo, in Le trasformazioni della cultura nella tarda antichità, Atti ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] sulle teorie sviluppate nella Bibbia e nell'antichità greca e romana.La Bibbia offriva il modello di una dell'età della pietra, Milano 1980).
Smith, W.R., Lectures on the religion of the Semites, Edinburgh 1889.
Steward, J., Theory of culture change, ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] sia la concorrenza fra uomini di religione e di cultura libresca a sfondo fors'anche meno incoerenti di essi. L'antico Egitto conobbe in più fasi della sua storia curtensi
Nell'Occidente europeo di ascendenza romana la grande proprietà fondiaria, sia ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...