SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] della Curia regis (I, 30); poi, i delitti contro la religione e il clero, quali l'eresia ‒ in particolare, la patarina operavano ufficiali di più antica tradizione, come consoli, nationes ‒ quella di origine romana e quella di origine longobarda ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] legame che, in tali culture, lega diritto e religione. Il sistema delle interdizioni rituali forma infatti "il manifestata la repressione penale nell'antichità classica, con particolare riferimento all'esperienza giuridica romana. Si può da subito ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] le leggi romane nel suo Regno. L'orazione De foedere pietatis et doctrinae esamina il rapporto tra religione e scienza in 23r-24v, Breve scritto a nome di sua santità circa l'antichità dell'instituto carmelitano, e le quistioni insorte per questo; cc ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] contro Dio e mettersi contro l'antica e vera dottrina cristiana, cosa ben operato in vita nei confronti della Chiesa romana. Era sempre stato "uomo dabene", ricordiamo quanto è detto del rapporto politica-religione nell'Impero ottomano, o le pagine ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] risalente al sec. 14°, fu trovato negli scavi dell'antico quartiere ebraico di Lione ed è decorato a traforo con religione monoteistica, Torino 1977); B. Berenson, Aesthetics and History, London 1950; R. Goodenough, Jewish Symbols in the Graeco-Roman ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] il tema della prolusione romana per insistere sulla necessità del introdurlo nella filosofia o, meglio, nella religione». Lo scopo di Leroux era quello di il solidarismo francese: attualità d’una dottrina antica, «Sociologia del diritto», 2008, 1, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] , dal 4° sec., con la legittimazione della religione cristiana e delle sue istituzioni da parte dell’imperatore violeranno l’antica alleanza passando dalla parte – dei ‘ribelli’ – della Lega lombarda.
Gli imperatori germanici – come quelli romani – ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] romana sul crimen laesae.
Nelle Assise viene a determinarsi una saldatura tra ispirazione romana severo fu Ruggero nella difesa della religione cattolica, tanto da dedicarvi tredici assise . Secondando inoltre l'antica aspirazione al contraccambio, ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] genere collaudato ed antico dell'"economica", storica, LXIII (1979), pp. 434-43; Id., La curia romana forense del secolo XVII nella relazione di G. B. D., in G. B. D. venosino, in Società e religione in Basilicata. Atti del Convegno di Potenza-Matera, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] che il papa riservò largamente ai suoi antichi collaboratori di Curia. Così il B., in nome dei superiori interessi della religione.
Nel gennaio del 1632si decise permanente motivo di contrasto tra la corte romana e quella parigina fu la proposta di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...