Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] braccia delle madri. Le statue erano offerte dalle donne di Capua alla divinità che le aveva assistite nel parto. L’occasione V secolo, il momento in cui iniziano i documenti più antichi delle stipi. Ben presto le stipi si fanno sempre più frequenti ...
Leggi Tutto
I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] , che abitavano nell’interno, mentre nell’area costiera tra Capua e Pontecagnano e nel Vallo di Diano è documentata la , e nel 415-413 a.C. rispose a un appello dell’antica alleata Segesta con la famosa spedizione contro Siracusa, che si risolse in ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] dalle incursioni dei Saraceni. Nell'856 è fondata la nuova Capua, con un impianto di cui è stata riconosciuta l' "nuova Roma" fosse dotata di tutti i beni e i divertimenti dell'antica capitale. La città, originaria del VII sec. a.C., era stata ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] in Uomo, acqua e paesaggio. Atti dell’incontro di studio sul tema “Irregimentazione delle acque e trasformazione del paesaggio antico” (S. Maria Capua Vetere, 22-23 novembre 1996), Roma 1997, pp. 143-64.
L. Quilici, I simbruina stagna di Nerone nell ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] sine suffragio dal 338 a.C., anche se la stessa Capua e le città circondariali furono punite nel 211 a.C discendenti saranno presenti sull'isola ancora alla fine del II sec. a.C. Più antica una seconda epigrafe che si data tra il 250 e il 240 a.C. ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] periodo imperiale, soprattutto in quelle aree in cui avevano una più antica tradizione, come in Etruria (Perugia, ipogeo dei Volumni) e nell'Italia meridionale (necropoli di Capua, Napoli, Taranto), ma anche in molte zone dell'Oriente ellenistico ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] dei tre grandi centri protourbani campani di Capua, Pontecagnano e Sala Consilina) e quella . Guilaine - S. Settis (edd.), Storia d'Europa, II. Preistoria e antichità, Torino 1994; A. Aspes (ed.), Modelli insediativi tra Alpi e Mar Nero ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] persistono gli esemplari di ferro ageminato i cui pezzi più antichi sono noti da Castel Trosino e Nocera Umbra: dalle ricorre anche nell’esemplare rinvenuto a Santa Maria Capua Vetere nel 1847. Una completa raffigurazione antropomorfa, associata ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] delle fonti letterarie ed epigrafiche –, dal momento che solo Capua, Reggio, Venosa, Benevento, Nocera, Rimini e Vibo A essi vanno poi aggiunte le città decadute a villaggi in età antica (V, 3, 1) oppure dopo le distruzioni provocate dalla guerra ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] - S. Quilici Gigli, Ficulea, Roma 1993, pp. 497-98; Uomo, acqua e paesaggio. Atti dell'Incontro di studio sul tema "Irreggimentazione delle acque e trasformazione del paesaggio antico" (S. Maria Capua Vetere, 22-23 novembre 1996), Roma 1997. ...
Leggi Tutto
ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...