CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] cappella a Calvi, poi a Teano e, nel 1904, a Capua. Nel 1905 fu chiamato a Perugia come insegnante di musica .
Tra i numerosi lavori pubblicati in Note d'archivio si ricordano: L'antica Congregazione di S. Cecilia tra i musici di Roma nel sec. XVII, ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] (1893); Maria Marì di V. Russo ed E. Di Capua (1899); Uocchie c'arraggiunate di A. Falconi-Fieni e R Nardella (1910); Serenatella di L. Bovio e V. Medina (1911); Chitarrata antica di R. Ferraro e N. Valente (1914); Quanno mammeta t'ha fatto e ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] il 1573, anno in cui risulta ancora al servizio di G. Di Capua.
Le Lettere, pubblicate a Napoli nel 1562, e la Scala naturale, che l'avrebbe portata in rotta di collisione con l'antica aristocrazia di seggio.
Una composizione poetica del M. è ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] da Valerio Salviano nel 1564 e reca la dedica a Gio. di Capua, conte d'Altavilla. In esso l'autore torna a scrivere " , 1564, 1592; G. M. Monti, Le villanelle alla napolitana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 6, 9 s., ...
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FASSONE, Vittorio
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 2 marzo del 1872 da Costanzo e Maria Teresa Garbero. Studiò dapprima sotto la guida di E. Di Capua, da cui ebbe le prime basilari e fondamentali [...] 'e parete (P. Cinquegrana, 1891); 'O giuramento (G. Capaldo, 1909); Campaniello d'oro (L. Bovio, 1910); Maria (all'antica) (Id., 1915); Piererotta (G. Capaldo, 1915); Nun te voglio, Cuncettè (Id., 1916); Campaniello argiento (id., 1917); Luntano 'a ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...