CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] 1969, pp. 665-829: 692; I. Di Resta, Il palazzo Fieramosca a Capua, NN, n.s., 9, 1970, pp. 53-60; I. Brock, P. Giuliani, C. Moisescu, Il centro antico di Capua. Metodi di analisi per la pianificazione architettonico-urbanistica, Padova 1973; F. Aceto ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] opera, realizzata in tutto e per tutto identica all'antica, si è dimostrata atta a sopportare egregiamente i moderni esempio in Italia, solo per i tratti Milano-Firenze e Roma-Capua dell'Autostrada del Sole, è stata adottata per ottanta manufatti, ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] via per Neapolis, da cui si distaccava un ramo per Capua; tra essa e via Celle doveva estendersi la limitazione dell Palatino. Entro il suo podio sono emersi resti del podio più antico, in blocchi di tufo, certo pertinenti al capitolium della colonia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] particolare nell'856, venne fondata la nuova c. di Capua con un impianto di cui è stata riconosciuta l'originalità delle case costruite nel sec. 11° al di sopra dell'edificio antico. Come sembra attestare il rinvenimento a S, fuori dalle mura, di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , a quell'epoca ancora in situ sulla fronte della porta di Capua. Fatto è che, come una buona parte della critica moderna s Pubblico di San Gimignano (è stato supposto che i più antichi di tali affreschi potrebbero avere a che fare con quel Ventura ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] del gusto, ma dell'attualizzazione a fini politici e ideologici di un modello architettonico dell'impero antico. L'impatto immediato della porta di Capua, in quanto esponente imperiale, è dimostrato non solo dalla fortuna che ebbe nell'architettura ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] richiamo che per Carlo Magno e i suoi successori dovette rappresentare l'antica capitale dell'impero è ben noto. Come riporta il Chronicon Moissiacense per , 1), Roma 1970; I. Di Resta, Il palazzo Fieramosca a Capua, NN, n.s., 9, 1970, pp. 53-60; M. ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] nella Reichenau; S. Angelo in Formis presso Capua). Raramente vennero adottate, comunque, soluzioni originali: del sec. 19° insieme alla questione della policromia dell'a. antica, che investe in realtà il problema della funzione del colore nell ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] in Formis (dopo il 1072), delle cattedrali di Capua, Ravello e Salerno, ma anche del quadriportico rettangolare cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre), Milano 1987, pp. 181-214; A.M. Romanini, ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...