Macchina per la tintura dei tessuti in pezza, costituita da una vasca nella quale il tessuto è immerso mediante rulli di guida.
Denominazione data da G. Marconi al trasformatore ad alta frequenza che serviva [...] ad accoppiare all’antenna il generatore a scintilla o il ricevitore a coherer (rivelatore di onde elettromagnetiche) nei suoi primi apparati radiotelegrafici sintonici (1911). ...
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Telecomunicazioni, satelliti per
Francesco Carassa
SOMMARIO: 1. Il satellite per telecomunicazioni geostazionario. 2. Caratteristiche del satellite per telecomunicazioni. 3. Evoluzione tecnica dei [...] la stessa che si avrebbe nel vuoto (o, come si suol dire, nello spazio libero) e inoltre il rumore captato da un'antenna di terra puntata verso lo spazio è a queste frequenze minimo. Ciò ha indotto lo sviluppo di efficaci amplificatori a basso rumore ...
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In elettronica, dispositivo interposto tra due sezioni circuitali che rende possibile il trasferimento del segnale o dell’energia.
A. d’impedenza Dispositivo a due porte che adatta l’impedenza (➔) di uscita [...] con quella di ingresso di un altro circuito connesso in cascata.
A. d’antenna In radiotecnica, trasformatore a radiofrequenza che realizza l’accoppiamento ottimo fra l’antenna e la linea di trasmissione connessa al trasmettitore o al ricevitore. ...
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Ricetrasmettitore per radiocollegamenti, cioè apparato costituito da un radiotrasmettitore e da un radioricevitore, portati da un unico telaio; questi due apparecchi possono essere elettricamente indipendenti [...] e far capo a due antenne distinte, oppure possono far capo a un’unica antenna (come nei radar) e avere alcune parti in comune (come in vari radiotelefoni, in cui l’amplificatore ad audiofrequenza del ricevitore serve anche per modulare il ...
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Nelle telecomunicazioni, fenomeno (detto anche fading), consistente in un continuo variare dell’intensità di radiosegnali, che oscilla, talora periodicamente, talora irregolarmente, tra un valore massimo [...] e un valore minimo, che può anche esser nullo.
Le cause principali sono l’interferenza tra radioonde che pervengono all’antenna ricevente seguendo cammini diversi (p. es., onde superficiali e onde riflesse dalla ionosfera) e il variare del piano di ...
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Nella propulsione navale e aeronautica, eliche doppie c., quelle coassiali, rotanti in verso opposto per eliminare coppie di reazione; negli elicotteri, rotori c., quelli che, ruotando in verso opposto, [...] eliminano il momento di reazione che agirebbe sull’elicottero stesso in presenza di un solo rotore.
In radiotecnica, antenna c., quella montata su una piattaforma stabilizzata per rotazione (quale si ha, per es., su un satellite artificiale), che ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956)
Ascanio NIUTTA
Il progredire delle cognizioni scientifiche e i perfezionamenti avvenuti nel campo della tecnica radio e elettronica nell'ultimo decennio [...] onda di 30 cm. (frequenza di 1000 milioni di cicli/sec.), per nulla la più corta tra quelle oggi adoperate, un'antenna direttiva a specchio parabolico del diametro di 3 metri (rapporto 10 fra diametro e lunghezza d'onda) concentra l'energia entro un ...
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Apparecchio radioelettrico (detto anche goniometro radioelettrico) mediante il quale si può determinare la direzione e il senso d’arrivo delle radioonde emesse da un radiotrasmettitore e quindi la posizione [...] : la combinazione del diagramma di ricezione bidirezionale o ‘a 8’ (a; v. fig.) di un telaio b con quello omnidirezionale c di un’antenna aperta d dà infatti un diagramma di ricezione a cardioide e, a un solo massimo e un solo minimo, atto quindi a ...
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Dispositivo atto a concentrare, entro un piccolo angolo solido, mediante riflessione, il flusso energetico emesso da una sorgente luminosa, sonora ecc.
In illuminotecnica, apparecchio di illuminazione [...] parassita situata posteriormente all’elemento radiatore, con il compito di aumentare il guadagno dell’antenna nella direzione voluta; in altri tipi di antenne direttive, dette appunto a r., superficie metallica, continua o no, foggiata a forma di ...
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Comunicazione telefonica effettuata per mezzo di radioonde: si tratta pertanto di una radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono a frequenza vocale (300-3400 Hz ca.).
Nella stazione trasmittente [...] che a ogni estremo del collegamento si disponga di un radiotrasmettitore e di un radioricevitore, con le relative antenne.
Nella r. commerciale (comunicazione duplex), i due terminali del circuito (radiotelefoni) sono costituiti da un vero e proprio ...
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antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...