ANSELMOd'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , La mariologia de San A., in Ciencias, XII (1947), pp. 561-601; A. Chicchetti, L'agostinianismo di A. d'Aosta, Roma 1949; S. Vanni Rovighi, S. Anselmo e la filosofia del sec. XI, Milano 1949; R. Perino, La dottrina trinitaria di S. A. nel quadro del ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] (Kierkegaard, Bergson, James, Unamuno, Brentano, Sorel, ecc.). Ma la collana comprendeva anche opere di Seneca, s. Anselmod'Aosta, Machiavelli, Guicciardinii Galileo, Vico; e poi pagine di Foscolo, Leopardi, Novalis, ecc. Un gruppo a sé costituivano ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , Gerolamo, Gregorio, Crisogono, Basilio, Isidoro, Anselmod'Aosta, Bernardo di Chiaravalle; Platone, Aristotele, Cicerone, vedere le voci del Dict. de Théol. Cath.e del Dict. d'Hist. et de Géogr.Ecclés., rispettivamente a cura del Mandonnet e del ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] costruzioni e per attirare molte persone alla scuola e al monastero. L'elenco di coloro che studiarono a Bec include Anselmod'Aosta, che successe a Erloino come abate e a L. come arcivescovo di Canterbury, e altre figure della Chiesa anglo-normanna ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] di G.: Quaestiones diputatae a magistro Gentili de Cingulo super Prisciano minori, a cura di L. Miccoli, in Linguistica medievale. Anselmod'Aosta,… G. da C., Occam, Bari 1983, pp. 233-314; Quaestiones supra Prisciano minori, a cura di R. Martorelli ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] ) sono stati invece molto accurati nel ricostruirne il cammino intellettuale. G. viene accostato a Lanfranco del Bec e ad Anselmod'Aosta: come loro, egli fu uno dei grandi spiriti che, provenienti dall'Italia, fiorirono in Normandia. Le sue opere ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] il 1128) dicono G. romano.
Secondo il racconto di Eadmer, G. si recò a Le Bec, richiamatovi dalla fama di Anselmod'Aosta, e lì ricevette un'accurata formazione.
L'abbazia benedettina di Le Bec, presso Brionne, fondata nel 1034, dalla metà del sec ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Casimir Ubaghs (J. Ickx, La Santa Sede tra Lamennais e San Tommaso d’Aquino, Città del Vaticano 2005, pp. 80-87 e passim).
Perrone , dal ‘realismo’ cristiano: la presenza di Anselmod’Aosta significò un’ideale contrapposizione all’emanatismo. Il lungo ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] e il Bosso ricorda le letture allequali si dedicava con maggiore impegno: s. Paolo, Ugo da S. Vittore, Anselmod'Aosta, Cassiano, Dionigi, Agostino, letture, queste, che rivelano l'orientamento del suo pensiero teologico. Dopo che ebbe espletato vari ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] anche di rinforzi inviatigli da Rodolfo di Borgogna) e la valle d'Aosta. Liutprando, che - come l'autore dei Gesta - fatutt'uno 42, p. 123, ll. 13-15); "ut ei (scilicet, Anselmo comiti Veronensi) terras et predium in Rovescello prope et longe una cum ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...