FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] del Pascoli (1732) che lo dipinge come un intraprendente giovinetto in fuga da Perugia per mettersi alla scuola di Annibale Carracci. I primi documenti in merito alla sua attività artistica sono relativi ad alcune pitture, oggi perdute, eseguite per ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] ritorni a Pesaro, soggiornò fino al 1749: in un primo momento presso il palazzo di Lavinia Gottifredi, madre di Annibale Olivieri, poi presso monsignor Gaetano Fantuzzi, uditore della Sacra Rota per la città di Ferrara e cugino dello stesso Olivieri ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] dilapidata, in Paragone, XLVI (1995), 539, pp. 27-57; G. Bertini, A.M. P., in La scuola dei Carracci. I seguaci di Annibale e Agostino, a cura di E. Negro - M. Pirondini, Modena 1995, pp. 251-258; Id., Considerazioni su documenti relativi ad A.M. P ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] e mem. dell'Acc. d'agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, XI (1910), p. 5 (con notizie anche su Annibale); Id., Catalogo della Pinacoteca comunale di Verona, Bergamo 1912, pp. 76 s.; G. Gerola, Le attribuzioni delle opere d'arte in rapporto ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] che provocò l'abbandono dell'Accademia carraccesca da parte del F. consistette in uno scherzo di dubbio gusto tiratogli da Annibale in persona. Il F., infatti, che godeva della piena fiducia e stima del maestro, aveva preso l'abitudine di trattenersi ...
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HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
G. A. Mansuelli
4°. - Architetto militare di Taranto, noto più che altro per i suoi maneggi politici. A lui viene attribuita da Polibio l'invenzione della macchina da guerra [...] carriera lavorando alle mura della sua città, da lui poi tradita per passare ai Romani. Più tardi lo si trova in rapporti con Annibale e infine col re Filippo V di Macedonia (Athen., vi, 251 E). La fine di Filippo pose termine anche alla fortuna di H ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] dal mecenatismo dei Bentivoglio.
Una canzone intitolata Contro la desperata, unica sua composizione letteraria pervenutaci e dedicata ad Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, autorizza la congettura che il C. abbia lavorato per la loro corte e ...
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Vedi SAGUNTO dell'anno: 1965 - 1997
SAGUNTO (Saguntum)
A. Balil
Città dell'E della Spagna nella provincia di Valencia il cui nome antico è stato ripristinato nel Settecento sostituendo il medievale Murviedro.
Città [...] ci sia stata una colonia di Greci di Zancle. La città si rese famosa per la sua resistenza di fronte alle truppe di Annibale (219 a. C.) iniziandosi così (dato che S. era alleata di Roma) la seconda guerra punica. Gravemente danneggiata dalle truppe ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] Campi Magni (Suk el-Kremis) sul Bagrada, e costringendo Cartagine a chiedere la pace. Ripresa la guerra dopo il ritorno di Annibale in Africa, S. lo sconfisse definitivamente a Zama (19 ottobre 202). Tornato a Roma, S. ebbe (199) la nomina a censore ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] nel corso dei secoli un ruolo determinante nello sviluppo e nella crescita della città.La storia di S., occupata da Annibale nel 220 a.C. e inglobata dopo la conquista romana nel conventus di Mérida (Bejarano, 1955; García de Valdeavellano, 1988 ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...