PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Madonna del P., sull'altare del braccio destro del transetto del duomo di Padova, tarda copia da un'opera forse di Giusto de' Menabuoi, v. a Traiano (tutti romani, eccetto Alessandro, Pirro e Annibale). L'esaltazione dell'eroe come esempio di virtù e ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Alpi circostanti, e stilò una memoria sul passaggio di Annibale che leggerà molti anni dopo all'Accademia di Berlino. fu quella del Cesarotti, Lettera d'un padovano al celebre signor abate Denina (Padova 1796), in difesa della cultura padovana e ...
Leggi Tutto
Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] Tommaso d’Aquino o al Defensor pacis di Marsilio da Padova. Non sono neppure modellati sugli specula principis di tipo di L. nel Principe. Echi verbali: la «inumana crudeltà» di Annibale in xvii 17 riecheggia la inhumana crudelitas di L. XXI 4; nello ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] lo stesso D. dette notizia a Iacopo Marmitta, soggiornò nel territorio padovano e a Mantova e fece parte, secondo il Quadrio, dell'Accademia : il Discorso del Guilleo "sopra i fatti di Annibale", ampliato, 1551; l'Istoria delle guerre "esterne" ...
Leggi Tutto
VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] . Fu, quindi, costituito un collegio medico presieduto dal padovano Pietro Fanzago, protomedico di corte dal 1669 (1640 ca negoziatori (il marchese Ignazio Solaro del Borgo, il conte Annibale Maffei e Pierre Mellarède) e all’appoggio inglese, il ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] a Bologna, dove studiò matematiche sotto la direzione di Annibale della Nave. Per necessità economica fu poi collocato nel 1546 era pronto per addottorarsi in legge. Si recò invece a Padova (1548-49), dove segui i corsi di filosofia, di matematiche, ...
Leggi Tutto
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] ’Umbria, e attraversò ripetutamente il Po, in direzione di Mantova, Padova e Venezia (Negro - Roio, 1998, p. 69). Viaggi impegnativi era sorella di Lucrezia d’Este, moglie di Annibale II Bentivoglio, e questo legame indubbiamente contribuì a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] giurisprudenza (con Gioele Solari) e in filosofia (con Annibale Pastore), grazie all’insegnamento dei maestri della facoltà del Partito d’azione (negli anni del suo insegnamento padovano), e si conclude con la catastrofe delle elezioni (nelle ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] più importante esponente di questa linea dialettale fu il padovano Angelo Beolco (Ruzzante; ➔ latino macaronico), che, successive generazioni di drammaturghi di area campana, come Annibale Ruccello, Manlio Santanelli, Enzo Moscato.
Nella seconda ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] rispedendo le odi del L. al corrispondente Annibale Litolfo, le definiva "rarum opus atque inusitatum pp. 35, 55; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, I, Padova 1769, pp. 101, 106, 111; Gr. Cortese, Omnia, quae huc usque colligi potuerunt ...
Leggi Tutto