LAVORI PUBBLICI (XX, p. 646; App. I, p. 780; II, 11, p. 165)
Alberto VARANESE
Particolarmente intensa si è rivelata in questi ultimi anni l'attività svolta dallo stato e dagli enti pubblici minori nel [...] si è verificato, nell'immediato dopoguerra e particolarmente in questi ultimi anni, un intervento statale di ampie proporzioni. I danni causati dagli eventi bellici hanno determinato la emanazione di provvedimenti di particolare importanza sia per ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] a 3.376.112 tonnellate e nel 1932, benché abbia da varî anni cercato di resistere con l'impiego sempre crescente di motori ausiliarî, è del sec. XVII dopo le lunghe contese non soltanto belliche, ma anche dottrinali, le quali ultime ebbero le ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] i controlli sui profughi e displaced persons riversatisi per gli eventi bellici dall'estero in Italia, con decr. legge 11 febbraio 1948, estere nella lotta contro la criminalità. Per 20 anni, essa esercitò efficace azione culturale e scientifica in ...
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STRANIERI
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 817; App. II, II, p. 915; III, II, p. 853)
Varie sono le figure che possono essere compendiate nel termine straniero (''immigrato'', ''rifugiato'', ''profugo'', ''apolide''), [...] applicabile, salvo che con la cessazione degli eventi bellici che ne hanno causato l'ingresso nello stato straniero La Comunità internazionale, 1990, pp. 31-50; M. Forti, Due anni dopo. Un bilancio della legge Martelli, in Politica ed Economia, 1992, ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] , cobelligerante della prima;
6) il trasformarsi della condizione del prigioniero bellico in quella assai meno precisa di "cooperatore";
7) il prolungarsi della prigionia per molti anni dopo la conclusione dell'armistizio, per lo specifico scopo di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] la speranza di esser aiutata dalle nuove iniziative belliche di Luigi XIV
Alla fine del 1688 la Storia del mondo moderno, IV, La decadenza della Spagna e la Guerra dei Trent'anni 1610-1648, a cura di John P. Cooper, Milano 1971, rispettivamente pp. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la rende vieppiù distruttiva. Certo: Venezia non è bellicosa. Ma non per questo deve ignorare che altrove cale nel 1797 succeda quel che succede. E poco cale che gli anni di Gozzi siano tanti. Sempre ulcerante la pena, sempre sbranante la gelosia ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] consiglio di guerra formato da ex provveditori e capitani generali, non devono indurre a credere che la Repubblica coltivasse in quegli anni aspirazioni bellicose: anzi, le difficoltà del bilancio spingevano il governo ad attuare nel corso degli ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 226).
Non è il caso di ripercorrere qui vicende belliche che non hanno particolare rilevanza, e che sono state e Celsi che vanno anche in Adriatico, in Grecia, nel Levante. Fra gli anni '20 e '40, anche la carriera di un Pietro Canal si svolge fra ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] scia degli studi intrapresi tra le due guerre, e sotto la spinta emotiva dei rinnovati orrori bellici, verso la fine degli anni quaranta nelle università del mondo occidentale (e soprattutto in quelle dei paesi anglosassoni, grazie alla maggiore ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...